Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] sangue gli eletti hanno reso candide le proprie vesti (Ap. 7). Cristo è l'a. del nuovo esodo e il suo cantico e quello di Mosè vengono cantati da coloro che sono stati salvati (Ap. 15); è l'a. sul monte Sion che raduna attorno a sé gli eletti (Ap. 14 ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] (Cremona, Museo civico). I due ultimi saggi furono elaborati in ritardo: nel 1808 inviò un dipinto a olio raffigurante Mosè con le tavole; nel 1809 inviò un' Adorazione dei pastori, un esercizio di virtuosismo luministico che gli valse entusiastiche ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] e il Pagamento di Giuda nella rampa centrale, Mosè trasforma in serpente il bastone, collocato nella rampa di sinistra e ricordato da Baglione insieme con Mosè fa scaturire l'acqua dalla roccia, posto in quella di destra ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] e, soprattutto, del Celesti, suoi colleghi nel ciclo del duomo vicentino, verso un "chiarismo" di timbro profondo e pittorico.
Nel Mosè che fa scaturire l'acqua dalla roccia (chiesa dei SS. Filippo e Giacomo di Vicenza) del 1692, pur nella sconnessa ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] l'artista specialmente per quanto concerne l'impasto corposo, il colore tonale che il C. sperimenta già nel Ritrovamento di Mosè, poi nella Strage degli innocenti (ma questo stesso soggetto ripreso nel duomo di Varese, insieme all'Adorazione dei Magi ...
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COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] C. ultimò l'affresco con La Vergine,angeli e i patriarchi Mosè e Noè sulla fronte dell'arco trionfale in S. Maria in dal principe Gallitzin insieme con La figlia del faraone che ritrova Mosè sulle rive del Nilo (entrambe le opere sono oggi disperse). ...
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BIFFI, Gianandrea, il Vecchio
Rossana Bossaglia
Da un censimento del 1610 (B. Besta) risulterebbe nato fra il 1580 e il 1581.
Queste date sono parzialmente in contrasto con le notizie degli Annali della [...] 'anno le statue più note e significative del B., tutte identificate, sistemate all'esterno del duomo: Giosuè (1605),Daniele e Mosè (1606),Tobia e l'Arcangelo (1608: tutte le date indicate si riferiscono ai pagamenti).
Nel 1610 la Fabbrica del Duomo ...
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BISCAINO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova, molto probabilmente nell'anno 1632, figlio primogenito di Giovanni Andrea, modesto pittore paesaggista, che gli fece da primo maestro [...] risultati raggiunge, invece, nella tela esistente nella Pinacoteca Civica di Savona, rappresentante Il trionfo di David, e nel Mosè salvato dalle acque (Genova, coll. Bruzzo), tela attribuita dal Bonzi (1933), in base a un disegno a sanguigna ...
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BRIOSCHI, Giuseppe
Franz Hadamowsky
Nacque a Trezzano il 12 dic. 1802, da Carlo Giuseppe Stefano e da Gaetana Fontana, discendente della celebre famiglia di artisti. Dal padre fu mandato a Milano per [...] seguito l'elenco delle opere e balletti per i quali, nella Hofoper di Vienna, il B. creò le scene:
1836: Mosè (Rossini, 4 aprile); Puritani e Cavalieri (Bellini); Belisario (Donizetti); Die Spanier in Peru (balletto, G. Galzerani); Jessonda (L. Spohr ...
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CAMBI, Ulisse
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze da Pietro, scultore, e da Teresa Saletti il 22 sett. 1807, vi studiò scultura nell'Accademia di Belle Arti conseguendo premi nel 1828 (per il bozzetto [...] i rigidi schemi del neoclassicismo accademico. Tale vena, vagamente idilliaca, che caratterizza altre sue opere minori, come il Mosé fanciullo, il Pescatore napoletano e l'altra versione dell'Amor mendicante, presentate all'Esposizione di Parigi del ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda...
NoMose
(No Mose, no Mose), agg. inv. Contrario alla realizzazione del Mose a Venezia. ◆ L’anima popolare. Che oggi cala in città, si mischia ai sindacati di base, ai centri sociali in arrivo da tutta Italia, alla gente di pianura, e sfila...