Fumo
Claudio Castellano
Silvia Franceschi
Comunemente utilizzato per designare sia l'atto sia l'abitudine di fumare, il termine, se non è accompagnato da altra determinazione, indica generalmente il [...] laboratorio, mentre dosi più elevate determinano convulsioni e morte. All'atto dell'autopsia gli organi emanano un forte odore di tabacco. Gli effetti principali della nicotina interessano aree cerebrali come la corteccia, la sostanza reticolare e l ...
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La grande scienza. Epidemiologia
Paolo Vineis
Epidemiologia
L'epidemiologia è lo studio della distribuzione e dei determinanti della salute e della malattia nelle popolazioni. La semplice descrizione [...] allora era la principale causa di morte in molti paesi europei) causava circa 4000 morti per milione di abitanti nell'Inghilterra 26% dei tumori della mammella, del 41% dell'ictus cerebrale, del 113% delle embolie polmonari, a fronte di una ...
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Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] uomo sano, esso è integrato a livello della corteccia cerebrale associativa, dipende da numerosi fattori e ha un'ampia . Nella storia vengono ricordate, inoltre, la carestia che diede la morte a 500.000 persone in Brasile, nel 1877, e quella che ...
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Apnea
Anna Maria Verde
Il termine, derivante dal greco ἄπνοια, "mancanza di respiro", indica una transitoria sospensione della respirazione polmonare, dunque l'assenza del processo di ventilazione che [...] prevalentemente nelle vie aeree che la conducono (spazio morto), anatomicamente non strutturate per consentire gli scambi gassosi nella parte alta del midollo spinale e del tronco cerebrale. La denominazione deriva da una leggenda tedesca su cui ...
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Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] soprattutto per quei tessuti, come quello nervoso cerebrale, le cui cellule possono trarre energia unicamente dal tumore epiteliale del pancreas e rappresenta la quinta causa di morte per cancro. Tipico dell'età avanzata, interessa in genere la ...
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Stress
Paolo Pancheri
Massimo Biondi
Il termine inglese stress, che significa propriamente "sforzo" (dal francese antico estrece, "strettezza, oppressione", derivato del latino strictus, "stretto") [...] Secondo Selye la completa libertà dallo stress è rappresentata dalla morte. Contrariamente a quanto si possa pensare, noi non dobbiamo, reazione è dovuta all'attivazione di strutture cerebrali a livello limbico-ipotalamico e ipotalamico-ipofisario, ...
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Il rumore che viene emesso durante il sonno in corrispondenza degli atti respiratori, fino a qualche anno addietro era considerato semplicemente, anche dalla medicina ufficiale, un fastidioso e sgradevole [...] cardiovascolare (aumento del rischio relativo di malattia ischemica cardiaca e ictus cerebrale, crisi anossiche gravi, cuore polmonare, scompenso cardiaco destro, arresto cardiaco e morte improvvisa). Il russare e l'apnea ostruttiva nel sonno possono ...
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Annegamento
Giancarlo Urbinati
L'annegamento è una forma di asfissia acuta da causa esterna meccanica (v. asfissia), in cui la soppressione dell'atmosfera respirabile è determinata dalla ostruzione [...] cessa non è più possibile l'aspirazione di acqua. Causa della morte è, nella maggior parte dei casi, un'aritmia cardiaca. Nei casi pressione intracranica, va evitata in caso di edema cerebrale, ove è invece opportuno attuare un trattamento con ...
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La perdita della funzione muscolare che di solito esprime una lesione delle vie nervose motorie (p. organica). Sulla base della distribuzione della p. a particolari distretti muscolari somatici, il termine [...] delle cellule nervose della zona motrice della corteccia cerebrale o delle fibre che da queste si dipartono fino centri di innervazione sono situati nel midollo allungato; può causare la morte per p. respiratoria; altre volte, invece, il processo si ...
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trauma In generale, lesione causata da un agente o azione esterna. botanica In alcune piante lo stimolo traumatico può determinare un movimento nastico (traumatonastia), molto evidente per es. nella sensitiva [...] modalità e finalità; le conseguenze dell’azione lesiva (morte, malattia temporanea o permanente, mutilazioni ecc.), valutandone l traumatica è una psicosi acuta consecutiva a un t. cerebrale, sia commotivo sia contusivo; presenta sempre disturbi della ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
premorte2
premòrte2 (pre-morte) s. f. Condizione di morte clinica, in cui il battito del cuore è da poco cessato, ma, secondo alcune esperienze esaminate dalla scienza medica, si registrerebbe ancora un’attività cerebrale con elementi di coscienza....