Tubercolosi
Antonio Cassone
La tubercolosi è una delle malattie più antiche nella storia dell'umanità, e come tale fu descritta e studiata da molti ben prima che ne venisse conosciuta la causa, cioè [...] cellule linfoidi e monocitoidi che possono attaccare il macrofago infettato e, uccidendolo, eliminare i batteri al suo interno o rendere questi aggredibili da altri macrofagi più attivi. Alcune citochine sono in grado di indurre la morteprogrammata ...
Leggi Tutto
Biologo molecolare statunitense (n. Chicago 1947). Laureatosi ad Harvard, è divenuto professore di biologia presso il MIT di Cambridge nel 1978. I suoi studi di genetica molecolare condotti sul nematode [...] . Per le sue scoperte sulla regolazione genetica dello sviluppo degli organi e sulla morteprogrammata delle cellule (apoptosi) è stato insignito del premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 2002, insieme con gli scienziati inglesi S. Brenner ...
Leggi Tutto
In biologia e medicina, l’insieme delle modificazioni che una struttura vivente subisce sotto l’effetto di sollecitazioni di varia natura. In alcuni casi i processi avvengono in assenza di mutamenti sostanziali [...] architettura, come avviene ordinariamente nei fenomeni di rinnovamento cellulare di alcuni tessuti per far fronte alla loro normale tipo, quali la proliferazione, la migrazione e la morteprogrammata (apoptosi) di elementi cellulari e la formazione o ...
Leggi Tutto
SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] vita, da quello onnicomprensivo per ogni vivente, dalla nascita alla morte, a quelli più brevi e inseriti in esso, delle trasformazioni anche il programma della sua fine.
Ciò ha portato a controllare con esperimenti se già le cellule isolate dal ...
Leggi Tutto
Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] la capacità di dividersi divenendo così cellule perenni e non sostituibili se muoiono prima dell'individuo al quale appartengono. La loro morte avviene per modificazioni del microambiente capaci di attivare il programma stabilito ad hoc (apoptosi, o ...
Leggi Tutto
CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] che proprio una partita di calcio sia stato il programma televisivo più visto nel 2000 in 19 paesi europei servizio di telefonia cellulare da quelli Scozia-Inghilterra, il crollo di una tribuna causa 25 morti e ben 517 feriti. Non ci sono, invece, ...
Leggi Tutto
Sistema piramidale
CCharles G. Phillips
Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale, di Charles G. Phillips
Patologia del sistema piramidale, di Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale
SOMMARIO: [...] senza causare la morte immediata del neurone: la negatività interna della cellula (circa 70 mV si accorcia attivamente essi cessano di scaricare. Ma supponiamo che un programma nervoso centrale attivi insieme i motoneuroni, α, e i neuroni fusomotori ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] graduale dell'intero mondo vegetale da una singola cellula e dai suoi discendenti. I primi germi in vita e dichiarato soltanto dopo la morte da un amico che scrisse la prefazione una macchina calcolatrice sia stata programmata in modo da cambiare le ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Elettronica italiana: una storia con un futuro
Luca De Biase
Giuseppe Caravita
Il miracolo economico
L’Italia del dopoguerra è percorsa da una fioritura generale di iniziative, imprese, ricerche, invenzioni. [...] 1960, proprio l’anno della prematura morte di Adriano Olivetti. E, viaggiando in riconoscimento della posizione su cellulare anche in ambienti non progettato per essere facile da conoscere e da programmare. Infatti questo tipo di processori, i più ...
Leggi Tutto
Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] un sistema biologico a una scala specifica, per es. il ciclo cellulare da un lato e la dinamica di una popolazione dall’altro. La deviazioni.
I processi cellulari, come la divisione, la morteprogrammata, la risposta a farmaci, a nutrienti oppure a ...
Leggi Tutto
apoptosi
apoptòṡi s. f. [comp. del gr. ἀπό «da» e πτῶσις «caduta»]. – In biologia, la morte cellulare programmata o naturale, che differisce, per alcune peculiarità morfologiche (differenze nella frammentazione nucleare, nella dissoluzione...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...