Fenomeno controllato geneticamente che determina la morteprogrammata di una cellula a un certo punto del suo ciclo vitale.
L’intero arco vitale della cellula può essere visto come l’esecuzione concertata [...] , a meno che non giungano segnali di sopravvivenza da parte dell’ambiente o di altre cellule). Durante i processi di ontogenesi è infatti attivo un programma di mortecellulare che concorre al modellamento dell’individuo in via di sviluppo. L’a. si ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] poi in Italia: nella Leggenda dei tre vivi e dei tre morti (l’incontro di tre cavalieri, durante una caccia, con tre da O. Redon.
Biologia
Per il fenomeno della m. cellulareprogrammata ➔ apoptosi.
Diritto
La dichiarazione di m. presunta è ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] ma anche come bersaglio di scelta, da parte dei radicali liberi, nei processi di senescenza.
La mortecellulareprogrammata o apoptosi, processo molto importante nella senescenza dei tessuti, è in gran parte connessa con la liberazione nel citoplasma ...
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senescenza Il lento processo involutivo fisiologico che segue l’età matura. Negli ultimi decenni del 20° sec. si è assistito a un notevole cambiamento della durata della vita umana che, in poco più di [...] termico, dall’attivazione di enzimi quali la poli(ADP-ribosio)polimerasi, mentre a livello cellulare vengono attivati i meccanismi di mortecellulareprogrammata, o apoptosi. Tutti questi processi costituiscono una rete di rapporti e agiscono in modo ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] biologico che opera l'eliminazione dei n. sovrannumerari è l'apoptosi o mortecellulareprogrammata, un complesso programma genetico presente in tutte le cellule. Il ruolo essenziale dell'apoptosi nello sviluppo del sistema nervoso è illustrato ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] che la IL-5 non solo stimola la crescita degli eosinofili ma ne rallenta anche il processo di apoptosi (v.; mortecellulareprogrammata) a livello dei tessuti. In condizioni normali si trova uno scarso numero di eosinofili a livello dei tessuti, per ...
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IMMUNODEFICIENZA ACQUISITA
Giuseppe Luzi
, Sindrome da (AIDS)
Condizione patologica descritta agli inizi degli anni Ottanta e attribuita a un retrovirus di nuova identificazione, denominato in riferimento [...]
È possibile inoltre che la presenza del virus HIV-1 all'interno della cellula infettata sia in grado d'innescare un meccanismo di ''mortecellulareprogrammata'' che, nel tempo, potrebbe giustificare se confermato la graduale perdita dei linfociti T ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] del t., è necessario che vi sia un perfetto equilibrio tra generazione di nuovi elementi e mortecellulare (si tratta qui di mortecellulareprogrammata, detta apoptosi, non legata a fattori patologici; v. oltre), mantenuto dall'azione di sostanze ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] di Parkinson e il morbo di Alzheimer, siano dovute all'attivazione impropria di questi programmi di morte, i quali causano la scomparsa di intere popolazioni di cellule che presiedono a funzioni cognitive come la memoria e lo stesso pensiero.
Il ...
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Oncogeni
Vittorio Colantuoni
(App. V, iii, p. 763)
La ricerca oncologica negli anni Novanta si è focalizzata sull'identificazione e l'isolamento dei geni responsabili delle sindromi cancerose ereditarie. [...] la mutazione nel materiale genetico e di trasmetterla alla progenie. Se la cellula è già destinata alla divisione cellulare, allora p53 attiva il programma di mortecellulare, cioè innesca una serie di eventi molecolari che terminano con il collasso ...
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apoptosi
apoptòṡi s. f. [comp. del gr. ἀπό «da» e πτῶσις «caduta»]. – In biologia, la morte cellulare programmata o naturale, che differisce, per alcune peculiarità morfologiche (differenze nella frammentazione nucleare, nella dissoluzione...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...