DESANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi MorraDeSanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] quello epistolare, sparso un po' in tutta Italia) a Napoli (Bibl. nazionale, bibl. di casa Croce e bibl. del dott. F. DeSanctis Jr.) e ad Avellino (Bibl. prov. S. e G. Capone). Restano inediti quasi solo i voll. dell'Epistolario, relativi agli anni ...
Leggi Tutto
PRAYER, Guido
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 85 (2024)
di Irene Malcangi
Nacque a Venezia il 10 maggio 1898 da una famiglia di artisti, figlio di Roberto, fotografo d’arte, e della nobile [...] nella sala di rappresentanza del palazzo del Governo di Bari; risale al 1935 la decorazione del palazzo Molinari a MorraDeSanctis (Avellino), al 1936 quella della sala consiliare del comune di Ostuni, e presumibilmente allo stesso anno quella della ...
Leggi Tutto
BELLIAZZI, Raffaele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 9 dic. 1835. Si dedicò, da giovane, al mestiere paterno, la modellazione di elementi decorativi architettonici, ma da questa attività puramente [...] di Pier delle Vigne e del medico Marco Aurelio Severino, nell'università di Napoli; il busto di Francesco DeSanctis, nella piazza di MorraDeSanctis (Avellino); il gruppetto in bronzo Dopo la tempesta, nella Galleria Ricci-Oddi di Piacenza ed una ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] 'appoggio del presidente del Consiglio Conforti e di Francesco DeSanctis, alla proposta del C. per la convocazione di dei gravi ed energici provvedimenti: fece quindi proclamare dal gen. Morra di Lavriano lo stato d'assedio nell'isola (3 genn. 1894 ...
Leggi Tutto
CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] personalità: saggi di critica militante, II,Catania 1929, pp. 283-89; U. Morra, "Qualche cosa" di E. C., in Solaria, VII (1932), 2, p , pp. 897-936; A. Borlenghi, La critica letter. da DeSanctis a oggi, ibid., pp. 1000-1004; F. Flora, Storia della ...
Leggi Tutto
GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] 65) si constata che le sue letture spaziarono in quegli anni da F. DeSanctis a B. Croce, dai giornali di M. Missiroli a La Voce di , S. Caramella, L. Emery, M. Fubini, C. Levi, U. Morra, A. Olivetti, A. Passerin d'Entrèves, N. Sapegno), di liberali, ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] da suo padre, raccolse apprezzamenti ma anche molte riserve. F. DeSanctis ne scrisse: "Ci ho trovato dei bei. motivi psicologici, Il tramonto del letterato, Bari 1960, pp. 282-356; O. Morra, A. F. nel suo piccolo mondo (Dai carteggi familian), ...
Leggi Tutto
BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] presidenza del comitato e della sezione era affidata a Carlo DeSanctis, con il quale Bollèa collaborava strettamente. Dal 1956 e per contatto con Amedeo Limentani, Donald Meltzer e Mauro Morra. Conobbe lo psicoanalista Andreas Giannakoulas e lo ...
Leggi Tutto
SOLDATI, Mario
Raffaele Manica
– Nacque a Torino, in via Ospedale 20 (oggi via Giolitti), all’una di notte del 17 novembre 1906 da Umberto e da Barbara Bargilli. Ebbe una sorella minore, Dolores, sempre [...] è Benedetto Croce. Anzi, nell’ordine prima c’è stato DeSanctis, poi Croce, della famiglia del quale sono anche stato amico (Stefano Vanzina); mentre al piano di sopra stavano Umberto Morra, Aldo Garosci, Alberto Cianca, Giaime Pintor. Fece ritorno a ...
Leggi Tutto
DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] - che sarà vescovo di Rettimo e di Ascoli Satriano e morrà nel 1620 lasciando fama di valente predicatore (e restano di Leopardi l'addita a modello di classico periodare, quando DeSanctis la legge giovinetto avidamente "come un romanzo". Vivissimo, ...
Leggi Tutto