GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] nella casa paterna, insieme con il fratello e la cognata. Ne continuò l'attività il figlio Lucantonio il Giovane. Giovan Maria morì il 4 giugno 1569 e fu sepolto nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, nella tomba di famiglia.
Nel perfetto accordo ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] G. Oberdan, e nell'84 sostenne il comitato promotore della fondazione della Società istriana di archeologia e storia patria.
Morì a Venezia l'11 sett. 1884. La celebrazione delle esequie predisposta il 18 seguente nel duomo di Capodistria fu proibita ...
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LAMPUGNANI
. Antica famiglia milanese, tuttora fiorente. Tra i suoi membri, oltre Giorgio (v. XX, p. 453) e Giovanni Andrea (v., XX, p. 453), merita particolare ricordo Oldrado, figlio di Uberto, giureconsulto [...] ben presto dalla parte di Francesco Sforza, dal quale ebbe pertanto il titolo di conte e la nomina a consigliere ducale segreto. Morì nel 1460 o dopo (il testamento è del 7 gennaio 1460).
Bibl.: G. Sutermeister, Oldrado Lampugnani ed il castello di ...
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Giustiniano
Antonio Menniti Ippolito
L'imperatore che promosse la raccolta di tutte le leggi del diritto romano
Per quasi quarant'anni, nel 6° secolo, Giustiniano resse con grande impegno ed energia [...] Giustiniano sposò Teodora, donna di bassa condizione sociale ma di grande bellezza e intelligenza.
Nell'agosto successivo Giustino morì e Giustiniano venne così a trovarsi da solo sul trono. Fu un imperatore attivissimo, tanto da essere definito ...
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BARBA, Giovanni
Luciana Martinelli
Nacque il 16 apr. 1699 a Napoli, nella cui università compì gli studi di diritto civile e canonico.
Professore universitario e avvocato presso il tribunale ecclesiastico [...] creato segretario. Già vicario dell'abbazia di S. Angelo di Tasanefia, fu nominato vescovo di Bitonto il 18 luglio 1737 e qui morì l'11 sett. 1749.
In occasione della sua nomina a segretario della Congregazione, egli diede alle stampe Dell'arte e del ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] : "Nacque dunque nel 1446"). Chi ponga, per congettura, la nascita del B. in un giorno compreso fra il 27 luglio (il B. morì il 26 luglio 1508 e si trovava nel sessantunesimo anno) ed il 27 sett. 1446 (se il Fantuzzi intendeva bene, il B. aveva già ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] cinque tra fratelli e sorelle; il quartogenito Felice diventò valoroso giornalista italoamericano, corrispondente da New York del Corriere della sera (morì l'estate del 1927: v. Carteggio ... tra L. Salvatorelli e G. Ferrero, p.21) e marito di quella ...
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Canonista, nato nel 1330, morto il 13 maggio 1416. Discendente da una linea collaterale della casa Farnese. Dopo essere stato scolaro di Baldo, andò a Bologna ove studiò ancora sotto Bartolomeo da Saliceto, [...] di Baviera. Partecipò agl'inizî del concilio di Costanza in qualità di advocatus concilii, ritornando quindi a Bologna, dove morì.
Godette di fama veramente europea per la straordinaria dottrina e l'acume pratico, e fu detto, con evidente allusione ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] si ritirò presso le Carmelitane di stretta osservanza a Fano, dove morì il 26 novembre 1777. Il figlio Barnaba, di ritorno dal suo ottantunesimo anno, e dopo ventitré di pontificato, P. morì il 20 agosto 1823: al papa benedettino era stato tenuto ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] assessore dei rettori che la Serenissima inviava in Terraferma; è con Lorenzo Venier, podestà di Vicenza; in questa città morì, "di contagio", la moglie. L'anno successivo lo volle con sé il celebre diplomatico e letterato Bernardo Navagero, podestà ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...