POGGIOLINI, Giuseppa
Maria Teresa Mori
POGGIOLINI, Giuseppa (Giuseppina). – Nacque a Milano il 14 gennaio 1804 da Giovanni Luigi e da Paolina Pozzi. Venne educata nel regio collegio di Verona, un istituto [...] piemontesi, partendo poi esule per la Spagna dove morì l’anno seguente.
Il 30 settembre 1833 sposò Emilio in Sanità scienza e storia, 1986, n. 1, p. 151; M.T. Mori, Figlie d’Italia. Poetesse patriote del Risorgimento (1821-1861), Roma 2011, pp. 38, ...
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PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] «Il Romito», in I periodici livornesi dal 1830 al 1860, («Quaderni della Labronica») Livorno 1997, pp. 91-94; M.T. Mori Salotti. La sociabilità delle élite nell’Italia dell’Ottocento, Roma 2000, ad ind.; G. Bertoncini, Alessio,«romanzo istorico» di A ...
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PIERALLI, Assunta
Maria Teresa Mori
PIERALLI, Assunta. – Nacque nel 1807 a Lippiano, nell’Aretino, da Giuseppe e Francesca Capacci, di condizione agiata.
Ebbe tre fratelli: Ottavio, sacerdote; Giacomo, [...] . Lignani, Una voce femminile del Risorgimento Altotiberino: A. P., in Pagine Altotiberine, 2011, vol. 44, pp. 157-184; M.T. Mori, Figlie d’Italia. Poetesse patriote del Risorgimento (1821-1861), Roma 2011 pp. 67, 73, 81, 95, 100, 160 s., 165; Libere ...
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POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena di Niccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] di Bandini nel ruolo di bibliotecario della Laurenziana, per ottenere da lui la famosa reliquia del dito di Galileo Galilei.
Poggiali morì il 3 marzo 1814 e fu seppellito nella chiesa della Ss. Trinità, nei pressi di borgo Cappuccini a Livorno.
Il ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] Domus mazziniana, XXI (1976), 2, pp. 183-233; L. Chiappari, Liszt a Como e Milano, Pisa 1997, cap. V; M.T. Mori, Salotti. La sociabilità delle élite nell’Italia dell’Ottocento, Roma 2000, pp. 36, 55; C. Agliati, Il ritratto carpito di Carlo Cattaneo ...
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ALFARANO, Tiberio
José Ruysschaert
Nato a Gerace (Reggio Calabria), morì a Roma nel 1596. Stabilitosi a Roma probabilmente nel 1544, l'A. fu nominato chierico beneficiato della basilica di S. Pietro [...] nel 1567. Dal 1582 al 1586 fu a Perugia, dove conseguì, il 18 ott. 1586, la laurea utriusque iuris.
L'A. è noto, soprattutto, per la sua De Basilicae Vaticanae antiquissima et nova structura:terminata ...
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CASTALDO, Antonino
Salvatore Nigro
Nacque e visse a Napoli, dove morì intorno al 1590. Rinomato notaio, fu segretario dell'Accademia dei Sereni e cancelliere della città proprio durante i tumulti del [...] 1547 contro il tentativo spagnolo di introdurre nel Regno di Napoli il tribunale dell'Inquisizione. In mancanza di documenti e testimonianze più dirette, si può in qualche modo ricostruire il suo "ritratto" ...
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ARSILLI, Francesco
José Ruysschaert
Nacque intorno al 1470 a Senigallia, dove morì poco dopo il 1540. Addottoratosi in medicina a Padova nel 1499, si trasferì quasi subito a Roma, dimorandovi sino al [...] famoso Sacco del 1527, allorché fece ritorno nella città natale. Scarse notizie abbiamo su quest'ultimo periodo della sua vita: gli elementi certi si riducono in sostanza a due date, il 1531, quando figura ...
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ACHILLINI, Giovanni Filoteo
Teresa Basini
Nacque in Bologna nel 1466 e vi morì il 13 ag. 1538. Fu fratello minore di Alessandro, per il quale nutrì affetto e ammirazione: ne pianse la prematura morte [...] in versi con accenti commoventi. Fu padre di sei figli da uno dei quali, Clearco, doveva nascere Claudio.
Nel 1511 fondò in Bologna un'Accademia intitolata "del Viridario", che aveva per impresa una pianta ...
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DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] il quale informa che si spense "in età ancor fresca". Lo stesso autore lo segnala celebre professionista in Roma, dottore in legge, insigne avvocato. Intimo di T. Tasso, uomo assai dotto nelle lettere ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...