Oratore e scrittore (Oporto 1838 - Luanda 1872). Laureato in legge, deputato, fu oratore di rare qualità. Condannato per uxoricidio, morì in carcere. Tra le sue opere: Discursos parlamentares 1865-1866 [...] (1866); Discursos sobre a caridad; si ricordano anche il libro Colónias (1871), e la corrispondenza con Camilo Castelo Branco ...
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DELL'UVA, Benedetto
Flavio De Bernardinis
Nacque nel 1540 a Capua da antica e nobile famiglia, e vi morì molto probabilmente alla fine del 1582.
È indubbio comunque che fosse ancora vivo il 25 agosto [...] dello stesso anno, giorno in cui uscirono dai torchi i poemetti Le vergini prudenti e Ilpensier della morte; infatti Scipione Ammirato, curatore della pubblicazione, indica l'autore come illustre e stimato ...
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Saggista statunitense (Bloomfield, New Jersey, 1886 - New York 1918). Rimase deforme per un incidente occorsogli durante l'infanzia, e morì prematuramente in seguito all'epidemia influenzale del 1918. [...] Divenne un simbolo per gli intellettuali americani della sua generazione, animati da ideali radicali e pacifisti. Con la ripresa, durante gli anni Sessanta, di tali ideali negli USA, è tornato per B. un ...
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Poeta tedesco (Zeblin, Pomerania, 1715 - Francoforte sull'Oder 1759); ufficiale nell'esercito danese, poi (dal 1740) in quello prussiano, morì in seguito a una ferita riportata nella battaglia di Kunersdorf. [...] Scrisse un poemetto in esametri, Der Frühling (1749), in cui delicatamente esalta la bellezza della natura; odi, fra cui la famosa An die preussische Armee (1757); la composizione epica Cissides und Paches ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] qui soltanto: per la poesia i testi in friulano de La meglio gioventù (1954) poi riscritti ne La nuova gioventù (1975), Le ceneri di Gramsci (1957), L’Usignolo della Chiesa Cattolica (1958), La religione ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] cui una nel 1444 a Milano, presso Niccolò Piccinino, della quale il G. dà ampia narrazione nel cap. LXXIII dell'Altro Marte. Morì tra la fine del 1461 e l'inizio del '62, lasciando sei figli maschi, che ebbero tutti impieghi di rilievo nel Comune di ...
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MASTRI, Pietro
Siro Amedeo CHIMENZ
Pseudonimo anagrammatico dello scrittore Pirro Masetti, nato il 24 aprile 1868 a Firenze, dove morì il 20 febbraio 1932. Poeta, trasse dal Pascoli modulazioni e movenze [...] esteriori, più sensibili, naturalmente, nelle poesie giovanili; ma ebbe uno sviluppo interiore assolutamente indipendente. Fu un nobile spirito, profondamente sincero, tormentato dal bisogno di spiegarsi ...
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VETTORI, Pietro (Pier)
Giulio Reichenbach
Letterato, nato il 3 luglio 1499, da nobile e antica famiglia, a Firenze, dove mori il 19 dicembre 1585. Partecipò in gioventù alle vicende politiche della sua [...] città, dimostrando un attaccamento alle istituzioni repubblicane che non doveva poi essere troppo accetto ai Medici trionfanti. Infatti nel 1530 egli si ritirò per due anni, fuori dalle turbolenze cittadine, ...
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CERRATO, Paolo
Nicola Longo
Nacque ad Alba in Piemonte da nobile e ricca famiglia intorno al 1485.
Il padre Benedetto morì il 17 genn. 1517 e la sua tomba si trova nella chiesa albese di S. Domenico; [...] dopo cui collocare l'anno della sua morte, essendo datato 30 nov. 1538. Alcune fonti affermano che egli morì nel maggio del 1541.
Opere: Pauli Cerrati Albensis Epithalamion pro nuptiis illustrissimorum ac divorum Gulielmi et Annae Montisferrati ...
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ARATO (῎Αρατος, Arātus)
G. Becatti
Letterato e filosofo nato forse a Tarso, ma cittadino di Soli in Cilicia, dove morì versò la metà del sec. III a. C. e dove gli fu eretto un monumento, ricordato da [...] Pomponio Mela (i, 71).
Andò ad Atene dove frequentò filosofi e letterati. Invitato nel 276 alla corte macedone compose un Inno a Pan celebrante la vittoria di Antigono Gonata sui Galli presso Lisimacheia ...
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dulce et decorum est pro patria mori
(lat. «è dolce e bello morire per la patria»). – Noto verso delle Odi di Orazio (III, 2, 13), spesso citato per risvegliare l’amor di patria o per esaltare il sacrificio di chi per la patria ha dato la...