Pittore (Milano 1754 - ivi 1817), uno dei maggiori rappresentanti in Italia del gusto neoclassico. La conquista del suo linguaggio neoclassico fu personale e autonoma, frutto di una sua visione della bellezza, [...] di uno stile. Echi settecenteschi sono ancora percepibili nelle Storie di Psiche, affrescate nella rotonda della Villa reale di Monza (1789). Il suo stile andò poi evolvendosi verso il severo classicismo della decorazione della cupola di S. Maria ...
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Architetto (Montalto delle Marche 1854 - Collegigliato, Pistoia, 1905). Autore del progetto vincente per il monumento a Vittorio Emanuele II a Roma (1884), ne diresse fino alla morte i lavori. Ideò per [...] al contesto urbano (terminata 1911, con interventi di M. Manfredi, G. Koch e P. Piacentini). Altre opere: a Monza, cappella espiatoria (1900-10, terminata da G. Cirilli); a Roma, facciata del palazzo delle Assicurazioni Generali a piazza Venezia ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] d'arte, dove studiò incisione con L. Balestrieri. L'anno successivo espose alcune incisioni alla Biennale di arti decorative di Monza e nel 1926 eseguì due xilografie per la novella di S. Di Giacomo Pesci fuor d'acqua (ripr. in Lux, p. 82). ...
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Associazione di architetti costituita nel 1926 da L. Figini, G. Frette, S. Larco, G. Pollini, C.E. Rava, G. Terragni e U. Castagnoli, sostituito dopo pochi mesi da A. Libera. Espressione del nascente movimento [...] ’architettura funzionale basata su una rigorosa ricerca strutturale. Opere e progetti dei componenti furono presenti alle Biennali di Monza (1927 e 1930), all’esposizione del Deutscher Werkbund di Stoccarda (1927), alla I e II Esposizione italiana di ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] nel suo testamento del 1527 (Eberhardt, 1974, p. 108). Il padre, Iacopo della Biava (Biada), fornaio e drappiere nativo di Monza ma residente a Verona fin dal 1433, aveva sposato nel 1438 Iacopa Solimani, figlia del pittore Zenone. Da questa unione ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] ivi, 3, 1993, pp. 641-660; R. Cassanelli, Milano, in La pittura in Lombardia. Il Trecento, Milano 1993, pp. 11-54; C. Quattrini, Monza e Brianza, ivi, pp. 55-83; F. Lollini, Varese, ivi, pp. 84-107; A. Gigli, Pavia, ivi, pp. 134-152; L. Castelfranchi ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] G. Romano), di rigoroso impianto razionalista. Nel frattempo l'A. continuò la sperimentazione negli allestimenti per l'esposizione di Monza, divenuta Triennale dal 1933 e spostata a Milano, e per la Fiera campionaria. Del 1933 sono la Casa astruttura ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] . 37 s.; L. Carubelli, Per il quadraturismo lombardo…, in Arte lombarda, 1978, n. 50, pp. 104-115; A. Merati, Il duomo di Monza e il suo Tesoro, Monza 1982, pp. 202, 204; Le chiese di Milano, a cura di M.T. Fiorio, Milano 1985, ad indicem; F. Merlini ...
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DEABATE, Teonesto
Laura Castagno
Nato a Torino il 17 giugno 1898, da Giuseppe e da Margherita Allemano, studiò alle scuole tecniche e poi si iscrisse alla Accademia Albertina. Nel 1917 partì volontario [...] sua prima presenza alla I Mostra d'arti decorative di Monza nel 1923 (cfr. Catalogo della I Mostra internazionale delle ufficiale della III Mostra internazionale delle arti decorative, Monza 1927, p. 42).
Nell'Esposizione internazionale di Torino ...
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Architetto (Cernobbio 1903 - Milano 1986); fu uno dei fondatori del Gruppo Sette. Nel 1931, con S. Larco, abbandonò il gruppo e quegli orientamenti culturali, per aderire al RAMI (Raggruppamento architetti [...] di Tripoli (1927); il progetto del palazzo per uffici, presentato alla III Biennale di arti decorative e industriali (Monza, 1927); le tipologie di "Casette in serie", presentate alla I Esposizione italiana di architettura razionale (1928). Le opere ...
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monzese
monzése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città di Mónza, in prov. di Milano; come sost., abitante, nativo, originario di Monza.
saldomania
(saldo-mania) s. f. (scherz.) Mania dei saldi, bisogno irresistibile di acquistare prodotti di vario genere (specialmente capi d’abbigliamento) nel periodo dei saldi. ◆ Un lombardo su due è pronto agli acquisti, secondo una ricerca...