L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] in una delle tre scuole autorizzate a rilasciare titoli accademici sopravvissute alla Rivoluzione, e cioè quelle di Parigi, di Montpellier e di Strasburgo. Il modo più casuale in cui gli officiers de sainté ottenevano i loro diplomi da commissioni ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] il secondo dei calcoli citati a François Boissier de Sauvages (1706-1767), professore di Medicina all'Università di Montpellier. Sebbene fosse un sostenitore delle dottrine animiste di Georg Ernst Stahl (1660 ca.-1734), Sauvages era anche imbevuto ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] Traité nouveau de la structure et des causes du mouvement naturel du coeur (1715) di Raymond Vieussens, attivo a Montpellier, il cui nome è ascritto ad alcune formazioni cardiache ('valvola di Vieussens' del seno coronarico, 'anello di Vieussens' e ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Materia medica e teoria farmacologica
Nouha Stéphan
Materia medica e teoria farmacologica
Con 'materia medica' s'intende l'insieme delle sostanze semplici che, [...] -1311 ca.). La teoria farmacologica che questi espone negli Aphorismi de gradibus, e che fu insegnata all'Università di Montpellier, prima da lui stesso e poi dai suoi colleghi, è costruita proprio sull'armonizzazione delle due dottrine, quella di ...
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Ortopedia
Gianfranco Fineschi
Antonio Di Lazzaro
Il termine ortopedia (composto del greco ὀρθός, "dritto", e παῖς, "fanciullo") fu coniato dal chirurgo francese M. Audry, nel 1741, per definire "l'arte [...] libraria, 1987.
N. De Sanctis, Ortopedia e traumatologia pediatrica, Bologna, Gaggi, 1996.
A. Dimeglio, La croissance, Montpellier, Sauramps Medical, 19922 (trad. it. L'accrescimento in ortopedia, Napoli, Cuzzolin, 1994).
A. Mancini, C. Morlacchi ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] a cui danno spazio le analisi condotte da Haller, le dottrine vitaliste emergono quasi simultaneamente nella Scuola di Montpellier e precisamente con Paul-Joseph Barthez (1734-1806), nella Scuola scozzese con John Hunter (1728-1793), e nella ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] molto più accurate furono avviate dopo il 1240, sia a Salerno sia nelle prime università, come quelle di Bologna, Montpellier, Napoli, Parigi, Padova. L'imperatore Federico II di Svevia aveva infatti stabilito che, per esercitare la chirurgia, si ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] -1681), opera postuma di Giovanni Alfonso Borelli.
Il francese Raymond Vieussens (1641 ca.-1715), medico di Montpellier, grande ammiratore di Willis, era vicino agli ambienti cartesiani: Pierre-Sylvain Régis (1632-1707) lo frequenterà assiduamente ...
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euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...