Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] densità in tutto il suo percorso fino a montedi Aquila. Nell'Abruzzo adriatico, oltre la zona (p. es. a Palena, Vasto, Bucchianico). Ecco, dunque, che a Vasto, per venire ad un esempio, abbiamo il plurale cëici "ceci", con un ëi, sviluppatosi da un i ...
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Sistema solare
Enrico Maria Corsini
Il S. s. è oggetto di un'intensa attività di esplorazione attraverso numerose missioni che hanno come obiettivo la Luna, Marte, Giove, Saturno e alcuni asteroidi [...] solare. Per questo motivo il viaggio verso Saturno ha richiesto una complessa traiettoria di avvicinamento, durante la quale si sono svolte ben 4 manovre di flyby, rispettivamente con Venere (apr. 1998 e giugno 1999), la Terra (ag. 1999) e Giove (dic ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] le dieci sfere delle fisse (esterna), di Saturno, di Giove, di Marte, del Sole, diVenere, di Mercurio, della Luna, della Terra, Maskeline (1732-1811), noto per le sue osservazioni sul monte Shehallien nella Scozia, dalle quali uscì la prima prova ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] sotto il cielo stellato nell'ora in cui la stella diVenere promette vicino il giorno luminoso, in sino a quando inglese; ma utile ai lettori comuni può riuscire anche quella di A. Monti con versione italiana e commento (Milano 1921); e intorno al ...
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TERRA (fr. Terre; sp. Tierra; ted. Erde; ingl. Earth)
Giovanni SILVA
Antonio PARASCANDOLA
Roberto ALMAGIA
Salvatore AURIGEMMA
Rosanna TOZZI
Considerata dagli antichi come il centro attorno al quale [...] come massa m ausiliaria quella di un monte della Scozia e determinando con osservazioni astronomico-geodetiche di quanto il filo a piombo veniva deviato dall'attrazione del monte; questa deviazione gli permetteva di conoscere il rapporto f/F ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] N. su di esso, nell'alto del quale sorse il tempio diVenere Euplea e dal sec. V d. C. la chiesa di S. Ciriaco; del sec. XVI furono aggiunte la Batterie di S. Augusto a Monte Marazzo, e altre opere a Monte Cardeto. Il Vanvitelli (1732-40) rafforzò ...
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Nel periodo 1927-47 numerosi sono stati i progressi dell'astrofisica sia nel campo dei mezzi strumentali, sia in quello delle osservazioni e scoperte, e tecnico.
Per la fisica solare, che ha assunto notevole [...] risultati raggiunti col riflettore di m. 2,50 di apertura dell'osservatorio diMonte Wilson nello studio delle è vicino al sole: dall'emisfero di Mercurio illuminato dal sole, che sale a 400° C, si passa a quello diVenere con circa 50° C, mentre ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] in talune regioni, in specie nei montidi Epiro e dell'Acarnania, cioè dove i boschi di querce sono più estesi. Non paiono così molteplici e così caratteristici (e che, prima divenire definiti con rigore schematico dai grammatici, si erano ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] Labodes come notevole stazione itineraria. Da Mazara attraverso Lilibeo, Drepano e la soprastante acropoli diMonte Erice col suo santuario famosissimo diVenere, si raggiunge la costa settentrionale dell'isola. Quivi oltre a colonie e municipî già ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] per le colline boemo-morave e i montidi Moravia; poi segue i Beschidi e di San Martino; la decorazione di altri interni di chiese, 1730-39). Imponenti gruppi di statue vennero scolpiti da alcuni scultori meno conosciuti, tra cui merita divenir ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...