GRIMANI, Marco Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1486 dal matrimonio, celebrato nel 1482, di Francesco, detto Scipione, di Pietro con Lucrezia Diedo di Andrea.
Secondogenito maschio, ebbe [...] , l'attività delle corporazioni artigiane (seta e lana in particolare), del Montedipietà e dell'Università, mettendo in luce soprattutto gli aspetti economici, di riscossione fiscale e di spesa pubblica a essi riconducibili.
Dopo essere stato tra i ...
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EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] e formato il consiglio d'amministrazione, l'E. ne fu eletto presidente (14 genn. 1871).
La Cassa di risparmio, fondata nel 1822a fianco del Montedipietà, venne effettivamente separata da questo solo col io giugno 1871e rinnovò la sua attività in un ...
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CAPPELLO, Antonio
Gino Benzoni
Primogenito di Alvise (1555-1592) di Giovan Battista e di Franceschina di Francesco da Mula, già vedova di Alvise Grimani di Girolamo, nacque a Venezia il 25 dic. 1587 [...] che duecento archibugi soltanto con cui armarli. Orgoglioso fu soprattutto il C. di aver individuato un grave e continuato "intacco" nella contabilità del MontediPietà: coadiuvato da Gaspare Bellinato, del "collegio del raggionati", che rilevò "nei ...
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MANETTI, Braccio
Stefano Calonaci
Nacque probabilmente a Firenze nel 1607 da Giovanni di Giannozzo e da Lucrezia del senatore Braccio Ricasoli Baroni.
Ebbe due fratelli, Buonagiunta, Giannozzo che gli [...] padrone gentiluomo" (Le opere dei discepoli, I, p. 418). Il M. aveva la piena fiducia di Galilei, tanto da rappresentarne gli interessi finanziari presso il Montedipietàdi Firenze: nel dicembre 1635 Galilei sollecitò Mazzeo Mazzei, impiegato del ...
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BIANCHI (de' Lancillotti), Tomasino
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 1º dic. 1473 da Iacopino, speziale e cronista, e da Cassandra Seghizzi, sorella di G. B. Seghizzi, maestro di casa del duca Alessandro [...] e più tardi giudice delle vettovaglie, ragionato ed esattore della Comunità, sindaco dell'ospedale di S. Maria dei battuti, cassiere del Montedipietà, massaro del Collegio dei banchieri, compilatore dell'estimo rurale, più volte ambasciatore della ...
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CALVI, Felice
Marino Berego
Di antica famiglia patrizia genovese, stabilitasi a Milano sin dall'inizio del Settecento, nacque in questa città il 16 dic. 1822. Suo padre Girolamo, biografo di artisti [...] testimonianza d'ambiente.
Dopo l'unificazione, il C. si impegnò nelle cariche civiche e soprattutto nell'amministrazione del Montedipietà, di cui divenne presidente nel 1870. Nel 1871 pubblicava a Milano la sua prima opera storica, Vicende del ...
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CASTELNUOVO, Gaetano Cottone principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 14 ag. 1714 da Carlo e da Anna Maria Morso e Fardella. Esponente della più alta aristocrazia isolana (fu investito del [...] santo con l'intervento delle maggiori autorità.
Nel 1777 divenne governatore del Montedipietà, quando già si cominciavano ad avvertire anche in Sicilia i propositi del governo di Napoli di un maggiore controllo sugli enti morali (nel 1781 avvenne l ...
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GRAZIADEI, Girolamo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento nel 1749 (ma Ambrosi propone il 1748) da Giuseppe, patrizio trentino. La scarsità di notizie su questo personaggio, anche nelle [...] . Con l'occupazione francese il gen. A. Massena s'impossessò della cassa pubblica e di tutti i pegni del Montedipietà, e solo all'arrivo di Napoleone Bonaparte la magistratura civica presieduta dal podestà L. Cheluzzi, della quale il G. faceva ...
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BARTOLINI BALDELLI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze da Francesco e da Maria Alberighi, per la valida protezione del padre e dello zio Belisario Vinta, primo consigliere granducale, entrò al [...] era venuto: a nome del re egli fu infatti incaricato di chiedere al granduca la restituzione di ingenti somme che Eleonora Galigai Concini aveva spedito a Firenze, depositandole in quel Montedipietà.
Il B. morì due mesi dopo il rimpatrio, per una ...
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FRANCESCHI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 sett. 1470 da Piero di Giovanni e da Ginevra di Bernardo Fantoni.
L'attività economica prevalente della famiglia era stata durante tutto il sec. [...] abitazione con le sue masserizie, trasferitagli fin dal 1546 mediante una donazione inter vivos, un deposito di 1.000 fiorini sul Montedipietàdi Firenze, garantiti dallo stesso Cosimo de' Medici con il suo patrimonio personale.
Morì a Firenze il ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...