GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] essere temperata nei suoi aspetti più crudeli dalla pietà cavalleresca verso il nemico sconfitto e dalle qualità umane tributo di sangue versato per contendere al nemico le posizioni diMonte Suello, di Bagolino e del Caffaro (3 luglio), poi di ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] nel suo rapporto con Isabella, donna dotata di attrattive fisiche, buon senso e pietà.
Nel 1452 cominciarono a invertirsi i ruoli 'Alessandro, Giovanni Antonio Carafa, Nicolò Antonio dei Monti, Agnello Arcamone. Il grosso della legislazione era ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] monte Albano sul versante prospiciente la Val di Nievole, dove acquistarono poderi e boschi e costruirono una casa di ovvero Il trionfo della pietà (ultima opera rappresentata a teatro Barberini in onore di Cristina di Svezia, musica di M. Marazzoli e ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] i tentativi di più rigorosa economia, per un'importante riforma finanziaria riducendo l'interesse dei "luoghi dimonte", che Vaticana.
Questo fervore di cultura, d'altra parte, s'innestò armonicamente nella vena di una pietà autentica, alimentata in ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] di 70.000 fiorini). La conduzione della guerra provocò notevole delusione a Firenze, specie quando E. non riuscì a difendere Monte Josquin des Pres, a cura di E. E. Lowinsky, London 1976, pp. 105 s., 113; G. Zarri, Pietà e profezia alle corti padane: ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] grado di aspirante ufficiale partecipò alla conquista del Col di Lana (aprile 1916), e come sottotenente a quella del monte Sief mie invettive contro i sobillatori del popolo, che richiamavo alla pietà per i vivi e per i morti, avranno giovato al ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] è datata in Trastevere, quella del 23 maggio 1142 "in monte Tyburtino". Come cardinale, Guido sottoscrisse l'ultima volta il 16 ma anche la pietà, una virtù che si addice bene ad un membro del giovane Ordine dei canonici regolari di s. Agostino ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] di combinare alla nipote un matrimonio di prestigio.
Andato a monte nel 1580 un progetto di nozze tra C. e suo zio Francesco di sempre favoriti e protetti, poterono facilmente abusare di questa pietà per intraprendere sopra il governo".
Dalle sue ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] di S. Michele, poco a montedi Avigliana, tentò ancora una volta, ed invano, di ottenere da A., offrendogli l'ingente compenso di fatti prigionieri o trucidati senza riguardo al sesso; nessuna pietà per monaci e monache; anche monache tra le donne ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] , Banchi privati e debito pubblico pontificio a Roma tra Cinquecento e Seicento, in Banchi pubblici, banchi privati e Montidipietà nell'Europa preindustriale, Genova 1991, pp. 461-512 passim; F. Bologna, L'incredulità del Caravaggio e l'esperienza ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...