CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] e Venezia a UrbanoVIII è l'avvenimento di maggiore spicco, considerato dalla specola di una terra battuta e depredata da truppe contrapposte, con qualche tratto di autentica e commossa pietà.
Dagli Annali risulta anche una modesta partecipazione ...
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Edipo
Massimo Di Marco
Eroe dal destino inesorabile e simbolico
Edipo è il simbolo dell'uomo che lotta invano contro un destino tragico e ineluttabile. Esposto su un monte alla nascita e creduto morto, [...] un servo perché lo elimini. Ma il servo ne ha pietà e lo espone sul Monte Citerone. Qui il neonato è raccolto da un pastore e portato a Polibo, re di Corinto, il quale lo alleva facendogli credere di essere il proprio figlio.
Un giorno, però, alcune ...
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Achille
Massimo Di Marco
Il più celebre tra gli eroi
Figlio del mortale Peleo ‒ da qui il suo soprannome 'Pelìde' ‒ e della dea marina Tetide, Achille è l'eroe chiave dell'Iliade, ove guida l'esercito [...] Fenice o, secondo altri, al centauro Chirone: presso di lui, sul monte Pelio, Achille si addestra alla caccia e al combattimento, viene ucciso e il suo cadavere trascinato senza pietà attorno alle mura di Troia. Pur così feroce e determinato, Achille ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] / Oimè! gli dii ti perdono / se in Esculapio credi». «Deh, per pietà! silenzio / al rio sospetto imponi, / ed alla guancia tenera / la bianca oro»), o le sue passeggiate per vie campestri a montedi Portici: «Io li traverso per vie domestiche solo a ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] di morbidezza religiosa, tutta rorida dipietà, tutta vibrante di preghiere e opere di bene, con innumerevoli chiese, con tanti conventi, pullulante di parlare, ma in testa non hanno niente. A monte, in «Collegio», l'effettivo dibattito: ben pochi ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] di superiorità sugli ‘altri’ vescovi23. Ora, Costantino in quanto ‘soldato dipietà’ convoca il concilio di questi edifici sacri, cfr. Eus., l.C. 9,15-17. Per la chiesa sul monte degli Ulivi, cfr. Eus., v.C. III 43,3 (con possibile allusione a Mt 24 ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] dipietà evangelica nei confronti di coloro che comunque muoiono invocando il perdono di Cristo126; attestazione di una teologia della potenza ultrice didi Babilonia/Lucifero di Isaia 14; del principe di Tiro/cherubino scacciato dal montedi Dio di ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] neve: «Piansi per voi, d'amore; e piansi per le rose, dipietà. Povere rose! ... Se avessero calpestato le rose, mi avrebbero calpestato il fan pensare a un famoso passo dell'Ascesa al Monte Carmelo di san Giovanni della Croce («Per aver quello che ...
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BOCCABADATI, Giovan Battista
Tiziano Ascari
Nacque a Modena nel febbraio del 1635 da Adonio, cassiere del Sacro Monte nuovo diPietà, e da Laura Gadaldini. Ancor giovinetto perdette il padre e visse [...] che il B. si dovette occupare dei lavori di ampliamento e di rafforzamento di quella fortezza, che divenne la più munita e e d'amore; nel 1693, in occasione delle nozze di Francesco d'Este e Margherita Farnese, fu rappresentato Scipione,ovvero ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] , i quali sono mandati da Cristo, per la pietà da lui dimostrata, a indicargli il modo di salvarsi dal morbo: l’imperatore deve convocare Silvestro, rifugiatosi a causa delle sue persecuzioni sul monte Soratte, il quale lo guarirà immergendolo in una ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...