BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] uno dei quattro consoli dei Camerari per assolvere successivamente le cariche di capitano del contado (1546), di delegato ai MontidiPietà nei primi mesi dell'anno seguente, e poi di conservatore dell'obbedienza nel primo trimestre del 1548 e nel ...
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Il sonetto è la forma metrica più celebre e fortunata della tradizione lirica italiana (Beltrami 20024: 99-100, 274-289; per l’uso dantesco, Baldelli 1976). Nella forma tipica si compone di 14 endecasillabi [...] di versi della prima e della seconda parte è tipico, nel Duecento, di Guittone d’Arezzo e diMonte quartine e dopo il verso mediano delle terzine: così nel dantesco Morte villana, dipietà nemica (Vita nova VIII, 8-11; Rime 7), a schema AaBBbA ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] la zona centrale di Honshu, dividendo il G. settentrionale da quello meridionale. Al suo bordo si erge il Monte Fuji (comunemente detto valori dell’etica confuciana (lealtà e obbedienza, pietà filiale, armonia sociale) furono ribaditi dall’Editto ...
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(gr. Αἰνείας; lat. Aenēas) Mitico eroe della Troade, e più tardi del Lazio, le cui gesta occupano una parte notevole nell’Iliade e costituiscono il soggetto dell’Eneide. Nato sul monte Ida, da Afrodite [...] e da Anchise, fu uno dei più forti difensori di Troia. Caro agli dei per la sua pietà, Zeus, Afrodite e Posidone lo salvarono dalle mani nemiche. I poemi del ciclo epico narravano che E., dopo la distruzione di Troia, aveva fondato sull’Ida un nuovo ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] a Ferrara: alternando cioè i suoi soggiorni nella corte con periodi di ritiro o nella villa ducale di Castel Durante o addirittura nell'abbazia camaldolese di S. Croce in Fonte Avellana sul monte Catria, che si illumina al primo sole nella chiusa del ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] cercava il conforto per lo Monte Parnaso, / Tu, meglio consigliato, fa di cercarlo sul Monte Calvario", come il poeta Colui che "due volte il giorno si raccomandava alla Pietà, né cessò di pensare al punto di sua vita" (Vita, p. 522), del Ronsard ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] di Chiaretto per contemplare, di lì, "il monte Vesulo, il più alto delle Alpi Cottie, termine dell'Italia ... di figura piramidale ... sempre coperto di , prudenza, temperanza, fortezza, carità, pietà, mansuetudine, clemenza, fede (la battaglia ...
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GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] 'io clami, rifiuto di una delle più tradizionali consuetudini cortesi, la richiesta di merzé (pietà), all'altro filone Desideri, 2000, che rimanda al simbolismo di Castel del Monte [v.] e all'idea imperiale di Justitia), fermo restando che la base ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] allora in poi. Nel 1517 soggiornò a Cesena nel monastero di S. Maria del Monte, dove è nominato in maggio e ottobre nel libro delle " fervente. Contro di lui Pietro Aretino scrisse un sonetto velenoso, irridendo la sua pietà al limite della ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] di S. Lorenzo al Monte, con l'incarico di occuparsi dell'amministrazione del denaro capitolare presso il Monte comune. Segno di stato fatto erigere dalla sua religiosa pietà.
Fu già attribuito al B. un lungo elenco di opere, il quale può essere ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...