CALAMAI, Brunetto
C. Paola Scavizzi
Nato a Prato il 5 aprile del 1863 da Giosuè e da Luisa Bini, cominciò a lavorare giovanissimo nell'industria laniera. Interrotti gli studi a tredici anni per motivi [...] più giovane età consigliere ed assessore del comune di Prato, consigliere e quindi presidente della deputazione ospitaliera, consigliere della Cassa di Risparmio, del MontediPietà, della R. scuola Pacinotti di Pistoia.
Morì a Prato l'11 febbr. 1936 ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese, nacque da Pietro e Angela di Paolo Bernardini nella seconda metà del secolo XV. Anziano fin dall'anno 1495, fu sempre fra i principali [...] imperiali. Il 12 aprile del 1528 il B. venne eletto tra il 12 cittadini dotati di larghissime facoltà. Nell'anno 1495 era stato governatore del MontediPietà.
Scarse notizie si possiedono sull'attività mercantile del B.: non consta, per esempio, che ...
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ACCASCINA (Accaxina, Accalxina)
Roberto Zapperi
Famiglia magnatizia di origine pisana, stabilitasi a Palermo durante il regno di Alfonso il Magnanimo. Attivamente impegnati nel commercio e in speculazioni [...] corso del sec. XVI, importanti cariche nell'amministrazione cittadina palermitana. Carlo e Battista furono infatti governatori del MontediPietàdi Palermo, rispettivamente per gli anni 1542-43, 1545-46 e 1548-49.Furono poi governatori della Tavola ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] , Banchi privati e debito pubblico pontificio a Roma tra Cinquecento e Seicento, in Banchi pubblici, banchi privati e Montidipietà nell'Europa preindustriale, Genova 1991, pp. 461-512 passim; S. Danesi Squarzina, Caravaggio e i Giustiniani, in ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] banchi ebraici dell’Italia centro-settentrionale nei secoli XV e XVI, in Banchi pubblici, banchi privati e montidipietà nell’Europa preindustriale. Amministrazione, tecniche operative e ruoli economici, II, Genova 1991, p. 739; L. Sestieri, David ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] Usure. II, in Dict. de théologie cathol., XV,2, Paris 1950, col. 2363; A. Milano, I montidipietà contro il prestito ebraico,in Scritti in memoria di Sally Mayer,Gerusalemme 1956, pp. 199 ss.; J. T. Noonan, The scholastic analysis of usury,Cambridge ...
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FREDI, Carlo
Teresa Megale
Nacque a Padova in data non precisata, collocabile intorno agli inizi della seconda metà del sec. XVI, da Fiorenzo Antonio.
Gli inizi della sua carriera teatrale rimangono [...] ius, cedette allo Zito l'onore e l'onere di guidare la compagnia comica che si esibiva al S nel 1599 del galeone S. Maria del Monte, che il F. affidò al capitano come luogo della sepoltura la chiesa della Pietà dei Figlioli Turchini.
L'apertura del ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...