INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] del giovane I.: in primo luogo, aiutandolo a reperire uno studio situato nei pressi della sua abitazione, in via del Montedipietà; poi, impegnandosi a indirizzarne il talento anche verso il genere del ritratto, che, pur occupando un ruolo piuttosto ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] Pozzo, Berlin 1971, p. 163; L. Salerno - L. Spezzaferro - M. Tafuri, Via Giulia, Roma 1973, pp. 247, 249 s.; L. Salerno, La cappella del MontediPietàdi Roma, Roma s.d. [ma 1973]; R. Enggass, The altar-rail for St. Ignatius's chapel in the Gesù ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] sul lungarno Serristori (piazza Poggi).
Nel corso del 1998 espose sculture e disegni a Padova (palazzo del MontediPietà), Aosta (Centro espositivo St. Benin), Bergamo (galleria Fumagalli) e Torino (galleria Berman); inoltre venne invitato alla VII ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] a caccia, già cornice del ninfeo della "piazza d'oro" di villa Adriana, due imperatrici, provenienti dagli scavi di Ostia (1800) e il Mercurio rinvenuto nelle esplorazioni del Montedipietà (Museo Chiaramonti).
Il 18 luglio 1804 il Canova scelse una ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] nel XVII secolo, in Orafi e argentieri al Montedipietà. Artefici e botteghe messinesi del sec. XVII (catal.), a cura di C. Ciolino Maugeri, Messina 1988, p. 133; Ori e argenti di Sicilia… (catal.), a cura di M.C. Di Natale, Milano 1989, p. 241; G ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] mediate da Andrea Schiavone (Andrea Meldolla). Pure nelle più tarde Glorificazioni vicentine - quella di Alvise Foscarini inquisitore del Montedipietà e del Podestà Girolamo Priuli (Vicenza, Museo civico), entrambe del 1649 (Rossi, 1991 ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] Leben..., in Römische historische Mitteilungen, XVI[1974], p. 115); nel 1740 il Salvi gli succede come architetto del Montedipietà (Schiavo, 1956, p. 22). Deve essere morto in quel tempo, probabilmente a Roma.
Riesaminandone brevemente il percorso ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] da documenti notarili, in Quaderni dell'Ist. di storia dell'arte medievale e moderna. Facoltà di lettere e filosofia. Università di Messina, 1987, II, pp. 53 s.; Orafi e argentieri al Montedipietà, artefici e botteghe messinesi del sec. XVII ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] , 1985, pp. 33 s.); gli affidò, inoltre, altri incarichi per l'eredità Pallavicini, nel palazzo "al montediPietà" (ex palazzo vecchio Barberini ai Giubbonari).
L'edificio della chiesa trasteverina aveva già subito una pesante trasformazione, a ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] per una Madonna ad affresco (oggi perduta) sulla facciata del MontediPietà a Lodi (Caffi, 1877, p. 128).
Mancano dati certi per un’esatta ricostruzione dell’attività di Martino nell’ultima parte della sua carriera. Il problema principale per ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...