FALCE, Domenico
Flavio Vizzutti
Nacque a Feltre (Belluno) il 23 giugno 1619 da Giovanni Battista e da una Giustina. Allievo del pittore concittadino Paolo Dal Pozzo, sostanziò la sua cultura figurativa [...] con il Beato Bernardino da Feltre (Feltre, Montedipietà) va considerata come una prova dell'artista bellunese dal secolo XV al XIX secolo, Belluno 1986, p. 23; Id., in La pieve di S. Floriano in Zoldo, Belluno 1987, pp. 276-79; M. Lucco, in La ...
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BRECCIOLI
Manfredo Tafuri
Anna Maria Corbo
Famiglia di architetti operosi a Roma nel sec. XVII. Le notizie biografiche sono riferite dal Baglione ma la loro attività artistica è ancora da studiare.
Bartolomeo, [...] i Caetani, ecc.
Con Carlo Maderno e Domenico Castello il B. lavorò alla villa papale di Castel Gandolfo e alla morte del Maderno (1627) ne continuò l'opera al MontediPietà e in S. Maria della Vittoria, mentre con Matteo Castello lavorò al convento ...
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DOTTO (Dotti), Vincenzo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Padova nel 1572 da Ettore e da Samaritana Papafava (Brandolese, 1795, p. 275); di nobile famiglia, ricevette un'istruzione universitaria ed ebbe [...] arcate e il corrispondente piano superiore; cfr. Cessi, 1964), raccordandola con quella orientale tutta nuova in via Montedipietà; questa costituisce la vera fronte del palazzo, a conclusione prospettica della stretta e ancor medievale via Manin ...
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CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] al fermano Ludovico Uffreducci (Ferranti, 1891). In loco gli sono di fatto, attribuiti, oltre ad opere di fortificazione per la difesa della città, sia la porta del Sacro Montedipietà, sormontata da una lunetta in cui è rappresentata la Madonna ...
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CARAVOGLIA (Garavoglia, Garavoglio, Caravoglio), Bartolomeo
Giovanna Grandi
Figlio di Lorenzo, nacque intorno al 1620 a Crescentino (Buffa [cit. in Schede Vesme, p. 135], Dionisotti, Bertolotti) o a [...] : è possibile datare agli anni immediatamente successivi il notevole ciclo eseguito per l'oratorio della Compagnia (o Montedipietà), con Storie di s. Paolo.
Qui la cultura eclettica del C., altre volte indurita in un disegno secco e in composizioni ...
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LO CASCIO, Marco
Gaetano Bongiovanni
Figlio di Silvio nacque a Giuliana, nel Palermitano, nel 1523.
Il padre, nato probabilmente negli ultimi anni del XV secolo, fu il capostipite della famiglia di [...] Sclafani il 31 ag. 1607. Nel testamento del 13 luglio 1607 chiedeva di essere seppellito, come il figlio, nella chiesa dell'ospedale associato al Montedipietàdi Chiusa. Contestualmente nominava suo erede il nipote Francesco Diego Lo Cascio, figlio ...
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FORLÌ, Giovan Vincenzo
Concetta Restaino
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore originario di Forlì del Sannio (ora in prov. di Isernia), da cui prese il nome, e attivo a Napoli tra [...] F. alla pittura veneziana come contemporaneamente avviene anche nell'opera del Santafede, in particolare nella Resurrezione dipinta per il Montedipietà (1608).
Tra il 1610 e il 1612 il F. eseguì la tela raffigurante La circoncisione per la chiesa ...
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CANTONI (Cantone), Gaetano
Ennio Poleggi
Figlio di Pietro e di Anna Maria Giannazzi, nacque a Genova nel 1743.
Pietro, nato nel 1710da Marc'Antonio e Angela Caterina Calvi, in una famiglia di costruttori [...] il palazzo dei Pubblici Forni adattandolo ad ospitare la Zecca; fu poi incaricato di progetti per un lazzaretto a S. Giuliano e per l'ampliamento del MontediPietà. Nel 1817 si dové occupare del porto, dell'acquedotto, della caserma dei carabinieri ...
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BIZZACHERI (Bizzacari, Bizzocheri, Bizacarri)
Manfredo Tafuri
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Roma negli ultimi decenni del sec. XVII e nei primi del XVIII. Tradizionalmente [...] Torri, e dove l'architetto tentò un'espressione personale del tema cromatico-coloristico barocco, ed alcuni lavori nella cappella del MontediPietà iniziata da G. A. de Rossi, per la quale, anche se il colorismo accentuato dell'opera può far pensare ...
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LEVI, Isacco Gioacchino
Federico Trastulli
Nacque a Busseto, presso Parma, il 2 nov. 1818 da Angelo e da Sara Fano. Le prime notizie sulla sua formazione si hanno a partire dagli anni Quaranta, quando [...] , Busseto: storia, arte, guida del museo, episodi inediti verdiani, Roncole, Parma 1965, pp. 91 s., 95; A. Napolitano, La Biblioteca del Montedipietàdi Busseto ed i suoi bibliotecari, Parma 1965, pp. 12 s., 18, 40-42, 55 s.; Id., Il teatro Verdi ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...