TIMOTEO da Lucca
Pietro Delcorno
TIMOTEO da Lucca (Girolamo Maria dei Medici da Moncigoli). – Figlio del giurista Benedetto di Niccolò dei Medici da Moncigoli e di Beatrice di Stefano di Poggio, nacque [...] frate all’ambasceria non è certa, visto che a dicembre era a Volterra, dove predicò l’avvento e fondò il Montedipietà. Nel delicato quadro politico i magistrati fiorentini della città temevano che «nelle sue prediche esca il termine dell’officio ...
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DESANI, Pietro
Marina Cellini
Nacque il 17 nov. 1595 a Bologna da Alberto e Donna Emilia; il 19 dello stesso mese fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Naborre e Felice (Monducci-Pirondini, 1977). [...] da Correggio per la basilica della Ghiara (Baldi, 1896, p. 90); nel '34 l'amministrazione del Montedipietàdi Reggio deliberò il pagamento per il quadro con il Miracolo di s. Antonio della chiesa dei Ss. Cosma e Damiano (ora nella parrocchiale ...
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TEMPIO, Domenico Francesco Giuseppe
Gabriele Scalessa
– Nacque il 22 agosto 1750 a Catania, terzogenito di sette figli, da Giuseppe, commerciante di legname, e da Apollonia Arcidiacono.
Destinato al [...] , Tempio aveva cominciato a usufruire di alcune sovvenzioni, fra cui quella del Montedipietà Sant’Agata, che gli permisero di continuare l’attività poetica. Nacquero così l’Odi a Baccu in occasioni di la carestia di vinu dell’annu 1811 e, più ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] nel 1568, i restauri alla cattedrale, compiuti a sue spese e terminati nel 1572, l'istituzione del MontediPietà e la convocazione di un sinodo diocesano nel 1574. Intraprese inoltre la riforma della diocesi, conformemente al nuovo clima determinato ...
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STANGA, Antonio
Marzia De Luca
Nacque a Cremona, da Cristoforo e Barbara Trecchi, attorno agli anni Sessanta del Quattrocento.
Grazie alle strette relazioni tanto degli Stanga – e in particolare di [...] Milano 1929; C. Santoro, Gli Uffici del dominio sforzesco, Milano 1948, ad ind.; G. Albini, Sulle origini dei MontidiPietà nel ducato di Milano, in Archivio storico lombardo, CXII (1985), pp. 67-112; F. Leverotti, Diplomazia e governo dello stato ...
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RAVIZZA, Giuseppe
Fabio Toscano
RAVIZZA, Giuseppe. – Nacque a Novara il 19 marzo 1811 da Giovanni e da Rosa Cortesella.
Dopo essersi laureato in legge all’Università di Torino e avere intrapreso la [...] consigliere municipale, direttore delle Scuole Cannobiane e amministratore del Sacro MontediPietà.
Dopo aver fabbricato ulteriori e più evoluti modelli del proprio strumento di scrittura, il 14 settembre 1855 Ravizza ne ottenne il brevetto presso ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] della riforma cattolica, e tre anni più tardi, sostenuto dalla predicazione di Bemardino da Feltre, istituì un montedipietà per contenere e contrastare l'attività feneratizia di ben ventidue banchi gestiti in Padova da elementi ebraici. Nel quadro ...
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CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] in vari edifici civili. Fra questi ultimi son da menzionare le case Martiny, poi Marchesa, in via MontediPietà(1896)e Compans di Brichanteau in corso Vinzaglio e Vittorio Emanuele (1896-98), il villinoEngelfred, poi Provenzale, in corso Cairoli ...
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BERNINI, Pietro
Howard Hibbard
Figlio di Lorenzo, nacque a Sesto (Firenze) il 5 maggio 1562. Suo maestro di scultura a Firenze fu Ridolfo Sirigatti. Tra le prime notizie che lo riguardano è quella riportata [...] Paolo, per il Gesù Nuovo un S. Matteo con l'angelo (c. 1600); per la facciata della cappella del Montedipietà la Sicurezza e la Carità (1600-1601). Spesso lavorava con Michelangelo Naccherino con il quale, secondo la tradizione, avrebbe collaborato ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] 1674 Stefano Pallavicino acquistò per 50.000 scudi il Palazzo Vecchio dei Barberini al MontediPietà o ai Giubbonari, detto anche Casa Grande, con diritto di riscatto entro vent’anni per gli antichi proprietari, che lo avrebbero esercitato nel 1694 ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...