Scultore (Assisi 1856 - Firenze 1920), allievo di A. Passaglia; lavorò a Firenze alla decorazione di numerosi edifici; eseguì monumenti, fra cui quelli a s. Francesco d'Assisi sul MontedellaVerna e alla [...] Porziuncola ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] note su J. L. e sui dipinti del 1594, in Paragone, XLI (1990), 485, pp. 21-42; J. L.: le vedute del Sacro MontedellaVerna. I dipinti di Poppi e Bibbiena (catal.), a cura di L. Conigliello, Poppi 1992 (con bibl.); I ritratti di piante di J. L., a ...
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PECORI, Domenico
Nicoletta Baldini
PECORI, Domenico. – Nacque intorno al 1475 ad Arezzo da Pietro di Vanni e dalla sua prima moglie, Sandra di Cosma di maestro Pietro, ultimo di tre figli maschi.
Nella [...] mano, la Madonna, s. Antonio da Padova, s. Giovanni Evangelista e un santo francescano (mutilo); la Presa di possesso del Sacro MontedellaVerna da parte di due religiosi mandati da s. Francesco; S. Francesco fa sgorgare l’acqua per consentire ad un ...
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CURRADI, Taddeo, detto il Battiloro
Günter Passavant
Figlio di Francesco, fu battezzato a Firenze il 26 ott. 1529 (Firenze, Arch. dell'Opera di S. Maria del Fiore, Libri di battesimo 1522-1532, c. 124r: [...] primi crocifissi del C. può essere suggerita da un'incisione di Domenico Falcini per la Descrizione del Sacro MontedellaVerna di fra' Lino Moroni (Firenze 1612), riproducente una scultura con la Crocifissione, perduta, che era probabilmente in ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] , con il miracolo delle stimmate che vanno e vengono, il disagio che circonda ancora il prodigio dellaVerna ca. mezzo secolo che F. aveva visto, ma non compreso. Come Cristo sul monte degli Ulivi, F. risolse la sua profonda crisi abbandonandosi alla ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] Monte Young (che nella Composizione 5 prevede che una o più farfalle vengano liberate nello spazio della H. Nagasawa, M. Mochetti; mentre sono analitici all'interno della pittura Martin, R. Guarneri, C. Verna, M. Gastini e, in modo diverso, D. Buren ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] superstiti sono invece i fabbricati della grangia abruzzese di S. Maria del Monte, appartenente all'abbazia di Casanova Colloque, Clairvaux 1990", Bar-sur-Aube 1991, pp. 73-84; C. Verna, P. Benoît, La sidérurgie de Clairvaux au Moyen Age, ivi, pp. ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] nel racconto delle stimmate ricevute dal Poverello a La Verna (v. Francesco; Francescanesimo).
La comparsa della concezione del i santi del mese: una soluzione ripresa in alcune icone del monte Sinai (G. Sotiriou, M. Sotiriou, 1956-1958, tavv. ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] Georg Abraham (1755-1805), che lavorò come incisore delle opere dell'H. e rimase con lui fino alla morte.
; nel 1791 esplorò i monti del Matese e nel 1792 visitò i monti Aurunci e il Garigliano. Camaldoli, la Verna e Vallombrosa; numerosi ...
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sasso
s. m. [lat. saxum]. – 1. a. Roccia compatta, materia pietrosa: le fondamenta della casa poggiano sul s.; una grotta scavata nel s.; è un terreno povero: affondando la zappa si trova subito il sasso. b. In senso fig., con allusione alla...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...