BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] autore della sua biografia nel Liber pontificalis lopresenta cinto dal prestigio di sacerdote di grande dottrina, , attraverso la piana, allora ancora chiamata "Campus Neronis", da Monte Mario al colle Vaticano, fin sotto le mura da pochi anni ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Villani con le sue ultime parole avrebbe affermato di aver cinto la corona del Regno non a proprio vantaggio, ma per nel periodo angioino, ibid., I-XI(1936), pp. 1 ss.; G. M. Monti, Da C. I a Roberto di Angiò, Trani 1936, ad Indicem;Id., Dai Normanni ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] cun li capelli corti sopra le orechie, cun el busto fino al cinto, vestito di vesta chiusa, poco faldata, di color quasi biggio, cun 28; Id., G. da Fabriano, il padre di G. e l'Ordine di Monte Oliveto, ibid., III (1924-25), pp. 247-251; P. Lugano, G. ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] grandioso, ed in realtà "alessiano", progetto di riforma del Sacro Monte di Varallo (Varallo, Arch. municipale).
Nel 1569, parrebbe compiacenza dei rilievi e delle masse. Il cortile, quadrato, cinto da logge a colonne, è appartato come un chiostro. ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] 30 dicembre è davanti a Gaeta e occupa l'antemurale di Monte Orlando: il giorno dopo l'esercito francese cede la piazza, giunti da Asti ad Alessandria. Ma costoro, che avevano cinto d'assedio Novara, erano sbaragliati dagli Svizzeri, non lungi dalla ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] far destare più avvolgenti le spire dell'immaginazione: "Fingila fino al cinto e quel ch'avanza / De l'avido amator formi il pensiero , secondo la moda dei Ragguagli del Boccalini, sul monte caro ad Apollo.
La commedia è una satira letteraria ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] compagno per fuggire con Elisea verso un castello sul monte Falterona dove la maga Sirmalia ha accolto uomini e morte di Bruno e di Giuntone e con la rovina del Torracchione cinto d'assedio: Lazzaraccio atterrito si nasconde in un sotterraneo, ma la ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] della chiusa di Limena, che controllava il flusso del Brenta a monte di Padova, e pertanto suggerì subito di rinforzare con un nuovo …, Venezia, Gualtero Scotto, 1551, p. 151). La cinta muraria venne rinnovata, munita di baluardi e fronteggiata da un ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] , dove la Madonna dell'Umiltà su di un poggio cinto d'arbusti è motivo iconografico di origine veneziana, nella Maria dei Servi. Nel 1453 dipinge nella cappella Bessarione della Madonna del Monte (Zucchini, 1939). Il 28 novembre e il 4 dic. 1454 gli ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] volle sostituire i cerchi di ferro di cui si era cinto, poiché si rompevano con frequenza ed egli era costretto a candide come la neve, che impose loro di allontanarsi dal monte in quanto la loro opera era necessaria in altre contrade.
Abbandonato ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
cinzio
cìnzio (o cìntio) agg. [dal lat. Cynthius, gr. Κύνϑιος], letter. – Epiteto di Apollo e, al femm., di Artemide, dal monte Cinto nell’isola di Delo, luogo della loro nascita; attribuito anche a Zeus e ad Atena che su quel monte avevano...