LECCHI, Giovanni Antonio
Elena Brambilla
Nacque a Milano il 17 nov. 1702 da Giacomo Antonio ed Elena Crivelli; studiò nel collegio dei gesuiti di Brera, dove vestì l'abito clericale il 20 ott. 1718; [...] i torrenti paralleli e confluenti, tendeva a esondare più a monte sui fertili terreni del Bolognese. Di qui l'insistenza del prevedeva sia l'inalveamento del Reno in Po, tramite il cavo Benedettino (creato da Benedetto XIV), da riscavare e riattivare, ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] altar di s. Giacomo", "non essendo chi lo vedesse, li cavò l'anello del ditto". Fatto sta che quest'anello, ritenuto capace quali prevedono - come vuole Della Rovere - di "lassar el monte fuora", stringendo, nel contempo, Vicenza con una cinta di due ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] Castel Bolognese nello stesso anno). Fu anche primo presidente del Monte di pietà nel 1760 e fabbriciere di S. Petronio nel P. Conti del 1761-62.
Benedetto XIV, imprimendo col Cavo delle acque unite o Benedettino una svolta ai problemi idraulici ed ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] davanti a Roma scendendo per la via Francigena dal Monte Mario e superò le milizie cittadine, che gli erano in Roma. Il papa concesse la grazia a C., che se la cavò consegnando ancora una volta ostaggi e prestando giuramento sulla tomba di s. Pietro ...
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VISCONTI, Francesco Bernardino
Letizia Arcangeli
– Nacque nel 1458 da Sagramoro (morto nel 1472, discendente in linea diretta, ma non legittima da Bernabò signore di Milano) e da Clementina (ma Antonia [...] imprigionato. Fuggito a Brignano e poi costituitosi, se la cavò con qualche giorno di prigionia in castello e con una , pp. 65, 121, 215, 246, 248, 252); V. Adami, Varenna e Monte di Varenna. Saggio di storia comunale, Milano 1927, pp. 113 s.; G.P. ...
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PIRELLI, Leopoldo
Franco Amatori
PIRELLI, Leopoldo. – Nacque a Velate, in provincia di Varese, il 27 agosto del 1925, da Alberto e Ludovica Zambeletti, ultimo di quattro figli, dopo Maria Giovanna (1915-1970), [...] le telecomunicazioni sia per energia, in particolare grazie al cavo a olio fluido, frutto della ricerca condotta dall’ingegnere per l’azienda, in termini reali, un raddoppio del monte salari. L’incapacità di governare le relazioni industriali faceva ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] Durante il periodo universitario, nel 1866, fu volontario garibaldino a Monte Suello e a Bezzecca. Ancora studente, pubblicò, sotto la in quanto rendeva positiva la pressione negativa del cavo pleurico, e che fatalmente era destinata a scontrarsi ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] ricevendone in cambio cento copie dell'edizione. Questi mandò a monte la pubblicazione, che si realizzerà poi grazie proprio ai di un libro d'astronomia proibito e di altre opere. Se la cavò con la minaccia di una multa di cento ducati. Non si può ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] ), Capi di guardia della misericordia (1572), Ufficiali del Monte (1573), Quattro Buonomini delle Stinche (1573). Infine, in diversi regni. Venne la Veneziana [cioè Bianca Cappello], lo cavò di grazia al gran duca, e per questo addolorato si morì" ...
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FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] di Toscana, il conte Federico Barbolani di Montauto, il matematico Pietro Ferroni e l'ingegnere Piero Esito che avrà l'inalveazione delle torbide del Bolognese nel Cavo Benedettino e nel Primario, dimostrato dipendentemente dal profilo del fu ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...
cavita
cavità s. f. [dal lat. tardo cavĭtas -atis, der. di cavus «cavo1»]. – 1. L’essere cavo, incavato. 2. Più comunem., parte incavata, spazio vuoto: le c. del monte; s’eran formate nel legno tante piccole cavità. Con senso più concreto,...