DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] . storia e lett., XIV (1887), pp. 385-398; M. Bruzzone, Il montedipietàdi Genova, in Atti della Soc. lig. di storia patria, XLI (1908), p. 65; F. Poggi, Le guerre civili di Genova in relazione con un documento economico-finanziario dell'anno 1576 ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] 1901, quando l'I., per concorso, andò ad assumere l'incarico di ragioniere capo al Montedipietàdi Padova, dove organizzò la sezione bancaria ed ebbe l'opportunità di approfondire aspetti teorici della gestione. Sempre per concorso, alla fine del ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] al C. del Senato d'investire capitali dei Montedipietà nell'acquisto di "biade" per poi rivenderle. Il C. stesso fa presente come questa "permission di levar dal monte il denaro di ragion di fontici" sia palliativo del tutto inadeguato. La fame ...
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FORMENTINI, Paride
Isabella Cerioni
Nacque a Cremona il 12 giugno 1899 da Angelo, pittore decoratore di chiese, ed Ester Marcella Parietti. Nel 1916 conseguì il diploma di ragioniere presso l'istituto [...] "; si iscrisse poi alla Scuola superiore di commercio di Genova, iniziando contemporaneamente a lavorare presso la Banca del Montedipietàdi Cremona, un piccolo istituto dove poté acquisire una utile esperienza di lavoro in tutti i settori dell ...
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FRANCINI, Ippolito, detto il Tordo
Chiara Stefani
, detto il Tordo. Nacque a Firenze il 14 sett. 1593 da Agostino di Pasquino e da Maria Ginevra di Pietro Mariani.
Il padre lavorava nelle botteghe [...] . 1632, ritirato in casa per una malattia agli occhi, scrisse a Cosimo Del Sera, provveditore del Montedipietà, perché gli fosse rilasciata la rendita di 75 fiorini. A ritirare la somma Galileo inviava proprio il F., al quale venne effettuato nello ...
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BANDINI, Pierantonio
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Nato a Firenze nel 1504, fu il principale esponente di uno tra i più importanti gruppi finanziari agenti in Roma nella seconda metà del sec. XVI. Sin dal marzo 1550 il B. figura, [...] Vaticano 1957, p. 244; E. Picot, Les Italiens en France au XVIème siècle,Bordeaux 1901, p. 119; M. Tosi, Il Sacro MontediPietàdi Roma e le sue amministrazioni,Roma, 1937, p. 47; F. Braudel, La Méditerranée et le monde mediterranéen à l'époque de ...
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GADDI, Sinibaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti il 14 apr. 1499.
La famiglia, dedita al commercio e all'attività bancaria, aveva le sue sedi principali [...] sul debito pubblico, mentre per un triennio, a partire dal 18 nov. 1548, fu provveditore del Montedipietà. Per un semestre, dal 1° marzo 1548, fu dei maestri di Zecca, mentre per due volte, nel 1548 e nel 1554, fece nuovamente parte dei Dodici ...
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PANDOLFINI, Battista
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Battista. – Nacque a Firenze il 22 giugno 1454, quartogenito di Pandolfo e di Costanza Guicciardini.
Il ramo della famiglia cui appartenne discendeva [...] continuità. Dall’aprile del 1500 fece parte, per un anno, degli ufficiali di Notte; tra il 1503 e il 1506 fu uno degli ufficiali del MontediPietà; nel 1508 fu contemporaneamente uno dei Sei della Mercanzia e uno dei Cinque conservatori delle leggi ...
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BUSSOTTI (Bussoti), Bartolomeo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bibbiena intorno al 1520 e in ancor giovane età si trasferì a Roma, dove si iniziò alla pratica mercantile presso Bindo Altoviti, uno [...] , al quale donò 20.000 scudi; di aumentare le doti fondate per ragazze povere alla Minerva; di fare un donativo di 10.000 scudi al MontediPietà (gennaio 1567) per mettere l'istituto in condizione di prestare senza censo, ordinando nello stesso ...
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EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] e formato il consiglio d'amministrazione, l'E. ne fu eletto presidente (14 genn. 1871).
La Cassa di risparmio, fondata nel 1822a fianco del Montedipietà, venne effettivamente separata da questo solo col io giugno 1871e rinnovò la sua attività in un ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...