Les caractères Opera del moralista J. de La Bruyère (1645-1696), pubblicata nel 1688 col titolo Les Caractères de Théophraste, traduits du grec, avec les Caractères ou les moeurs de ce siècle; nelle edizioni [...] , la parte originale si andò a mano a mano accrescendo.
È un vasto quadro dei costumi del tempo e una galleria di ritratti, da riconnettersi con le Maximes di Fr. de La Rochefoucauld, con le Pensées di Bl. Pascal e gli Essais di M. de Montaigne. ...
Leggi Tutto
Storico italiano del pensiero scientifico (Roma 1930 - ivi 2020); professore di storia della scienza a Roma dal 1980. Nel 1956 ha fondato con A. Ferrabino Il Veltro, rivista della civiltà italiana, di [...] di Roma), è divenuto nel 2006 anche presidente dell'Istituto italiano di studi germanici. Ha ricevuto nel '91 il premio Montaigne per l'affermazione dell'idea europea. Si è in particolare occupato di storia della biologia e della psicologia dell'Otto ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] calvinismo altro non era che un esercizio di soggettivismo arbitrario. Nel 1580, la pubblicazione dei Saggi di Michel de Montaigne (1533-1592), che godettero di un'immensa fortuna, segna uno spostamento del dibattito. Nel saggio più lungo, l'Apologia ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] .
Assai più autolesionista come europeo e nettamente più critico risultò l'atteggiamento del grande moralista francese Michel de Montaigne. Per lui non soltanto gli Americani non erano affatto inferiori agli Europei, ma fra loro si scorgeva una ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] una cultura contemporanea europea, specialmente, ma non solo, francese e in particolare della sua componente libertina da Bodin a Montaigne, a Charron, a Hobbes, a Campanella.
Le tracce di questa rapida e intensa maturazione mostrano una personalità ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] furono presenti, nel corso del nuovo secolo, a molti uomini di scuola e di cultura che ‒ come scriverà più tardi Montaigne ‒ avvertivano il rischio di un sapere confuso e disorganico, capace, certo, di "riempire la memoria", ma con il risultato di ...
Leggi Tutto
Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] studiosi, e la loro immagine aveva oscillato tra gli estremi del mito del 'buon selvaggio' (presente già in Montaigne) e del rifiuto di riconoscere ad essi una qualsiasi dignità culturale. L'antropologia si sottraeva a questa alternativa riconoscendo ...
Leggi Tutto
Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] radici nella sempre maggiore consapevolezza della relatività culturale espressa nelle opere di autori quali Charron o Montaigne; ma fu rafforzato dallo scetticismo di natura più strettamente epistemologica dei grandi interpreti filosofici delle ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] , Harper & Bros, 1960.
de Lubac 1974: Lubac, Henri de, Pic de la Mirandole. Études et discussions, Paris, Aubier Montaigne, 1974 (trad. it.: L'alba incompiuta del Rinascimento. Pico della Mirandola, Milano, Jaca Book, 1977).
Mahoney 1982: Mahoney ...
Leggi Tutto
saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in Francia (spec. con gli Essais di Montaigne,...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...