Poeta e umanista francese (Sarlat, Dordogna, 1530 - Germignan, Bordeaux, 1563). Fu magistrato nel tribunale di Bordeaux, dove divenne amico di Montaigne (che parlò di lui nei suoi Essais e curò la pubblicazione [...] delle opere); tradusse Plutarco e Senofonte. Espresse il suo pensiero, d'ispirazione stoica, oltre che in poesie in latino e in francese, nel noto Discours de la servitude volontaire ou le Contr'un (pubbl. ...
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Filosofo (Mezerny, Ardenne, 1664 - Étrépigny, Champagne, 1729). Studiò teologia nel seminario di Châlons e fu poi parroco di Étrépigny. Influenzato da Montaigne, Cartesio e Bayle, svolse nei suoi manoscritti, [...] intitolati Mon tes tament e pubblicati postumi (alcuni estratti da Voltaire, 1762, e da d'Holbach, 1772; in ed. integrale da R. Charles, 3 voll., 1864), una teoria che pone la materia (intesa come aggregazione ...
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Umanista francese (Muret, Limoges, 1526 - Roma 1585). Trascorse la sua vita nell'insegnamento, prima in Francia dove nel 1547, a Bordeaux, ebbe come allievo Montaigne, poi (dal 1554) in Italia: dapprima [...] a Venezia, poi a Padova, a Ferrara e infine a Roma, chiamatovi da Gregorio XIII. Nel 1576 entrò nello stato ecclesiastico. Editore e chiosatore di testi classici, diede prova di alto acume filologico (Variae ...
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GOURNAY, Marie de Jars de
Luigi Foscolo BENEDETTO
Nacque di nobile famiglia piccarda, verso il 1565, a Parigi, dove morì il 13 luglio 1645. La sua fama, in vita e presso la posterità, è soprattutto [...] Égalité des Hommes et des Femmes, 1622; Grief des Dames, 1626) furono ripubblicati da M. Schiff, La fille d'alliance de Montaigne, M. de G., Parigi 1910 (in Biblioth. litt. de la Renaissance, X). Il trattato sui Diminutifs françois fu ristampato da K ...
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LA BOÉTIE, Estienne de
Salvatore Battaglia
Scrittore francese, nato a Sarlat il 1° novembre 1530, morto di peste a Germignan presso Bordeaux il 18 agosto 1563. Consigliere al parlamento di Bordeaux [...] Feugère, E. de La B., sa vie et ses ouvrages, Parigi 1845; Prévost-Paradol, Les moralistes français, Parigi 1865; P. Bonnefon, Montaigne et ses amis, nuova ed., Parigi 1892; J. Barrère, E. de La B. contre N. Machiavel, Bordeaux 1908; L. Delaruelle, L ...
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Garavini, Fausta. - Scrittrice italiana (n. Bologna 1938).Studiosa di letteratura francese e occitanica, ha insegnato Letteratura francese all’Università di Firenze. È autrice della traduzione integrale [...] dei Saggi di Montaigne e la sua produzione saggistica si concentra sullo studio della narrativa e del romanzo nella letteratura francese: I sette colori del romanzo (1973), Il paese delle finzioni (1978), La casa dei giochi (1980), Parigi e provincia ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] Milano 1989, pp. 235-271.
37. Cf. Peter Burke, Venezia e Amsterdam, Ancona-Bologna 1988, pp. 92 ss.
38. Michel de Montaigne, Viaggio in Italia, Roma-Bari 1991, p. 113.
39. Thomas Coryat, Crudezze. Viaggio in Francia e in Italia, 1608, Milano 1975, p ...
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Pittore e incisore (Tournai 1810 - Schaarbeek, Bruxelles, 1887). Dipinse soprattutto quadri storici, con uno stile eclettico, accademico e teatrale (Bruxelles, Museo: La Peste di Tournai, 1882; Il Tasso [...] visitato in prigione da Montaigne; ecc.). ...
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Le deuxième souffle
Claudio G. Fava
(Francia 1966, Tutte le ore feriscono, l'ultima uccide, bianco e nero, 150m); regia: Jean-Pierre Melville; produzione: Charles Lumbroso, André Labay per Les Productions [...] Montaigne; soggetto: dall'omonimo romanzo di José Giovanni; sceneggiatura: Jean-Pierre Melville, José Giovanni; fotografia: Marcel Combes; montaggio: Michèle Bohème; scenografia: Jean-Jacques Fabre; costumi: Michel Tellin; musica: Bernard Gérard.
Tre ...
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Meslier, Jean (detto le cure M.)
Meslier, Jean
(detto le curé M.) Filosofo francese (Mezerny, Ardenne, 1678 - Étrépigny, Champagne, 1733). Studiò teologia nel seminario di Châlons e fu poi parroco [...] di Étrépigny. Influenzato da Montaigne, Descartes e Bayle, svolse nei suoi manoscritti pubblicati postumi (dapprima alcuni estratti per opera di Voltaire, 1762 e 1768, e di Holbach, 1772; poi in ediz. integrale da R. Charles, 3 voll., 1865) una ...
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saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in Francia (spec. con gli Essais di Montaigne,...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...