Patriota (Milano 1770 - ivi 1850). Monsignore e, dopo il trattato di Tolentino (1797), governatore di Città di Castello, abbandonò l'abito talare nel 1797 e da conte e monsignore, destinato al cappello [...] cardinalizio, divenne cittadino repubblicano. Membro della municipalità di Milano nel 1804, fu podestà della città dal 1807 al 1815 e dal 1826 al 1836, dimostrando buone qualità di amministratore ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] la figura del fratello Salvatore, di dieci anni maggiore, ecclesiastico di solida cultura classica, destinato a diventare monsignore, che contribuì a suscitargli interessi per la storia della Chiesa e della Cristianità. Completò il liceo presso l ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] di Firenze, dove lavorò servendo nella farmacia fino al 1801, quando si stabilì anche lui a Roma, dove si trovava un monsignore, Luigi Frediani, caudatario di Pio VII, che si suppone fosse un suo cugino.
Il 19 genn. 1803 a Pruno, nel comune ...
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BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] ed intewgenza, poiché il papa lo volle ben presto nel numero dei suoi consiglieri. Data la sua carica, che comportava il titolo di "monsignore", il B. si trovò in costante contatto con il segretario di Stato, cardinale F. S. de Zelada, e più volte fu ...
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Marco Politi
L’uragano Vatileaks
La fuga di documenti segreti dal Vaticano rivela trame, corruzione, addirittura un fantomatico complotto per assassinare il papa. È guerra aperta fra le varie fazioni [...] agli scoop del Fatto Quotidiano, abbracciano molti temi, tra i quali la rimozione del segretario del Governatorato vaticano, monsignore Carlo Maria Viganò, trasferito come nunzio a Washington dopo la sua denuncia di corruzione riguardo gli appalti in ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] diffuse solo a partire dal XVI secolo: nella documentazione ufficiale infatti, prima di diventare duca, F. veniva citato come monsignore di Bresse.
Nel 1461 F. ritornò in Francia dove, in rappresentanza del padre, partecipò a Reims all'incoronazione ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] ; nel 1820 Ferdinando I, per premiarne i meriti, lo nominò regio priore di S. Andrea di Piazza, con il trattamento di monsignore. Determinante per la sua formazione fu l'incarico, assunto nel 1780 e tenuto fino alla morte, di bibliotecario della R ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] a Roma s'occupò sempre di più delle faccende familiari e dell'amministrazione dei beni e degli affari dello zio monsignore impegnato, evidentemente con molto successo, nel mercato di compravendita degli uffici vacabili. Lo stesso zio gli comprò, il 7 ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] misteri, cit., p. 165, n. 53. Lo studioso basa il suo racconto sugli appunti presi nel corso di un incontro avuto con il monsignore il 20 ottobre 2004 (p. 142, n. 4).
56 Il brano dell’intercettazione si trova in G. Zupo, V. Marini Recchia, Operazione ...
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COLLI (Colli Marchini), Michelangelo Alessandro (Michele), barone
Viviana Bertelli
Nato a Vigevano (Pavia) nel 1738 dal barone Giuseppe (i Colli Marchini - tale è il cognome completo - erano baroni [...] dell'imperatore, fu costretto a lasciare il comando del corpo affidatogli. Poco dopo, per espressa richiesta di monsignore G. Albani uditore generale dello Stato pontificio, fu invitato ad assumere la direzione suprema dell'esercito papale. Il ...
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monsignore
monsignóre s. m. [dal fr. monseigneur, comp. di mon «mio» e seigneur «signore»]. – 1. Titolo dato già ai papi, re e imperatori, e in Francia agli eredi al trono e a certi principi; dal sec. 14° al 1630 lo ebbero i cardinali, e ora...