Stato
Francesco Riccobono
Termine e nozione
La lessicografia registra concordemente l'uso del termine Stato, nel linguaggio ordinario, per indicare l'organizzazione politica e giuridica di una comunità [...] politico nella quale - e nella misura in cui - l'apparato amministrativo avanza con successo una pretesa di monopolio della coercizione fisica legittima, in vista dell'attuazione degli ordinamenti" (Wirtschaft und Gesellschaft, 1922; trad. it. 1974 ...
Leggi Tutto
Stato moderno
Forma di organizzazione politica, caratterizzata dall’esistenza di un ente sovrano (Stato), dotato di personalità giuridica, che esercita su un dato territorio un potere eminente (sovranità), [...] disponendo del monopolio dell’uso legittimo della forza. Il concetto di S.m. fu sviluppato dagli studiosi di diritto pubblico e scienza politica a partire dal 19° sec., nell’ambito di una teoria generale dello sviluppo politico che mirava a ...
Leggi Tutto
VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] definizione datane da Max Weber (v., 1922; tr. it., vol. I, p. 209), l'istituzione che rivendica con successo il monopolio della violenza non significa che il suo potere si basi esclusivamente sulla violenza. Lo stesso Weber ha attirato l'attenzione ...
Leggi Tutto
Disciplina che studia le diverse modalità di organizzazione delle unità politiche che classifica studiandone l’evoluzione, scoprendone le regolarità (o ‘leggi empiriche’) e le connesse cause. Nata negli [...] il maggiore sviluppo dopo la Seconda guerra mondiale, nel momento in cui veniva da più parti attaccato il monopolio del metodo storico-genetico nell’analisi sociale; è stata allora recepita in Europa (science politique, Politikwissenschaft). La p ...
Leggi Tutto
All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] , soprattutto in relazione al fatto che i passati regimi dell'ex blocco sovietico, pur essendo stati dominati dal monopolio politico dei partiti comunisti, adottarono nel corso della loro storia la definizione ufficiale di Stati socialisti.
Dopo il ...
Leggi Tutto
Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] dei propri membri nei ruoli di governo.
Diritto
In generale, i p. politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: da ...
Leggi Tutto
Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] quale il potere è condiviso da più ampi strati sociali. Anche in questo caso si realizzò il contrario: il monopolio di governo era esercitato da un apparato partitico esclusivo sottratto a qualsiasi controllo sociale, mentre le masse restavano prive ...
Leggi Tutto
I caratteri e le forme assunti dalla dottrina del corporativismo nella seconda metà del 20° sec., in particolare nei sistemi politici di società industriali avanzate. Il n. o corporativismo liberale, detto [...] funzionalmente differenziate, non in competizione fra loro, che lo Stato riconosce e legittima, concedendo loro il monopolio della rappresentanza delle rispettive categorie sociali e produttive in cambio dell’osservanza di alcuni controlli sui membri ...
Leggi Tutto
Partito populista (People's party o Populist party)
Partito populista
(People’s party o Populist party) Partito politico statunitense, attivo dalla fine del 19° sec. al 1912. Costituito formalmente [...] ’Ovest del Paese. Dotatosi di un programma socialisteggiante (fiscalità progressiva, nazionalizzazione delle ferrovie, abolizione del monopolio sulla terra delle compagnie finanziarie, creazione di cooperative, accesso al credito per i contadini), un ...
Leggi Tutto
legittimita, principio di
legittimità, principio di
Principio che accorda validità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno di essere riconosciuto [...] è diventato rilevante nella teoria politica grazie all’opera di M. Weber. Quando questi afferma che lo Stato ha il monopolio della «forza legittima», intende dire che la sola concentrazione della forza non è sufficiente a garantire la continuità del ...
Leggi Tutto
monopolio
monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.