Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] e dolce.
Nel 15° sec. giunse al massimo della fioritura il dramma medievale inglese, con i miracle plays, divenuti monopolio delle guilds (corporazioni di arti e mestieri). Sotto Enrico III avevano avuto inizio i grandi cicli di rappresentazioni di ...
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CUCCIONI, Tommaso
Marina Miraglia
È uno dei primi e più rinomati fotografi romani dell'Ottocento di cui conosciamo la data di morte (1864), ma non quella di nascita. Poiché, comunque, un ritratto fotografico [...] fino a quel momento e lungo tutto il percorso della sua storia, aveva detenuto il primato e il proprio incontrastato monopolio l'incisione calcografica. Il costo minore della fotografia, le sue piccole dimensioni, che ne facevano un oggetto souvenir ...
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CANE (de Canibus), Cristoforo
Giuseppe Dondi
Nato, in data ignota, forse a Pavia o nel Monferrato, dove pure esistevano famiglie omonime, da un certo Guiniforte, si trasferì in seguito a Padova - dove [...] il C. abbia dovuto accordarsi, dato il genere delle pubblicazioni, con i bidelli dello Studio, che di fatto tenevano il monopolio del commercio librario in città; tuttavia è certo che per un gruppo di opere egli agì solo come stampatore. Si tratta ...
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CICHÈ, Francesco
Elvira Natoli
Stampatore e incisore "panormitanus", è noto dal 1707 e attivo fino alla morte, avvenuta nel 1742, a Palermo. Nell'ambito della complessa cultura palermitana della prima [...] tirannico (1726), L'Agamira (17321, IlSiface (1732), e la stampa delle carte da gioco, per la quale ottenne il monopolio per la Sicilia, con esclusione di Messina.
Un interessante documento è anche il lungo inventario testamentario del C., conservato ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] coro o la schola cantorum, la navata centrale delle chiese ecc.).Ma con l’andare del tempo, caduto il monopolio clericale, la rappresentazione sacra venne a realizzare un momento collettivo diverso, quello della festa pubblica e religiosa, divenendo ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] chierico/laico; in una società in cui il termine 'chierico' ha valore giuridico e i chierici detengono a lungo il monopolio della cultura, della scienza e dell'insegnamento (Le Goff, 1982).Strumento fondante il potere dei chierici è il Libro, il ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] latina e araba. In molte università, come a Bologna, si era intanto arrivati a ottenere dalle autorità il monopolio delle dissezioni. La medicina come scienza cominciava a basarsi sempre di più sull'anatomia, e le dissezioni pubbliche servivano ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] in base alla supposizione che essa reggesse in una mano un ramo di σίλϕιον, pianta che costituì la ricchezza e una sorta di monopolio della Cirenaica (Strabo, 17, 836) e il cui scopritore fu il figlio stesso di C., Aristeo.
C. accanto alla pianta di ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] da altri religiosi, designati allo scopo e che comunque il ruolo di a., almeno fino al sec. 12°, fu praticamente monopolio di chierici. A questo proposito tuttavia è stato osservato che le fonti cui si fa riferimento, iscrizioni o cronache scritte da ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] quelli dello Stato, destinati al deposito del grano e delle derrate per le distribuzioni al popolo e dei generi di monopolio (come il sale) e altre merci. Posti sotto la sorveglianza degli edili, durante la Repubblica, e del praefectus annonae ...
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monopolio
monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.