PHILLIPS, Alban William Housego
Claudio Sardoni
Economista neozelandese, nato a Te Rehunga il 18 novembre 1914, morto ad Auckland il 4 marzo 1975. Abbandonata la scuola all'età di 15 anni, si diplomò [...] di un tasso d'inflazione più elevato. Ciò, tuttavia, venne messo in discussione alla fine degli anni Sessanta dai monetaristi, che sostennero che una relazione inversa fra inflazione e disoccupazione esiste solo nel breve periodo. Nel lungo periodo ...
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Congiuntura economica
Innocenzo Cipolletta
L'analisi congiunturale
Definizione della congiuntura economica
Il termine 'congiuntura economica' si è talmente esteso nelle sue accezioni da assumere connotati [...] seconda crisi petrolifera), e nel 1985-1987, quando si è avviato un esperimento di coordinamento delle politiche di cambio e monetarie, al fine di conseguire un assetto più equilibrato e più stabile del mercato dei cambi, con l'obiettivo, ancora una ...
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Federal Reserve
L. Randall Wray
La F. R. fu istituita con il Federal Reserve Act del 1913, per "assicurare elasticità alla valuta, offrire i mezzi per riscontare le cambiali commerciali, istituire un [...] il tasso sui fondi federali nel tentativo di raggiungere il tasso neutrale, ma, come sostenuto da M. Friedman, una politica monetaria attiva ha tante probabilità di destabilizzare l'economia quante ne ha di stabilizzarla, e ciò è ancor più vero se la ...
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prevedibilita
Giovanna Nicodano
prevedibilità Possibilità di anticipare i cambiamenti futuri di un fenomeno sulla base delle informazioni disponibili nel presente, relative al fenomeno stesso o a variabili [...] si accompagnano a peggioramenti dell’inflazione (➔ p) nelle fasi espansive e della disoccupazione (➔ p) nei rallentamenti. I monetaristi, più ascoltati nell’eurozona (➔) che negli USA, sostengono invece che la previsione imprecisa rende l’intervento ...
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politica fiscale
Giuliana De Luca
Intervento, di natura discrezionale o realizzato sulla base di principi stabiliti, di regolazione (aumento o riduzione) da parte dell’operatore pubblico delle imposte [...] del profitto dalla tassazione.
Questioni teoriche
Nell’ambito del dibattito sul ruolo della p. f., stimolato dai monetaristi e dagli esponenti della macroeconomia neoclassica, si è sostenuto di dover superare il punto di vista keynesiano che ...
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Parte della teoria economica (detta anche macroanalisi economica) che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei grandi aggregati (reddito nazionale, livello dell’occupazione complessiva, [...] della moneta, anche se da un’ottica completamente diversa; per i keynesiani la moneta era neutrale per definizione, per i monetaristi invece doveva essere resa neutrale.
Verso la fine degli anni 1980, la m. ha vissuto un nuovo momento di centralità ...
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In senso ampio, sistema imperniato sulla libertà del mercato, in cui lo Stato si limita a garantire con norme giuridiche la libertà economica e a provvedere soltanto ai bisogni della collettività che non [...] del l. economico, lo Stato disponeva sempre di strumenti efficaci per la direzione dell’attività economica nazionale, quali la politica monetaria e bancaria, i trattati di commercio e la politica dei trasporti e delle comunicazioni; non si può quindi ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] lavoro: ciò significa, nell'esempio fatto, che si elimina la causa dello squilibrio nei conti con l'estero. Il sistema monetario internazionale si fa così carico del funzionamento corretto delle varie economie.Il sistema aureo è entrato in una crisi ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] ipotesi ci si può attendere un incremento del reddito reale eguale, in linea di massima, a quello della sua espressione monetaria; nel caso opposto, la maggiore domanda effettiva si tradurrebbe in tutto o in parte in aumenti dei prezzi.
Nell'ipotesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] pressoché identica alla prima se non fosse per l’aggiunta di due capitoli, il IX e il X, dedicati al sistema monetario veneziano con particolare riferimento allo zecchino.
L’edizione del 1759 dei due scritti fu poi riproposta, nel 1772, sempre per i ...
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monetaria
monetària s. f. [lat. scient. Monetaria, der. del lat. moneta «moneta» (v. monetario), perché usata un tempo nei paesi d’origine come merce di scambio]. – In zoologia, genere di molluschi gasteropodi della famiglia cipreidi, che...
monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...