LEBETE (λέβης, da ricondurre a λείβειν, versare, libare)
M. G. Marunti
Attualmente si intende per l. una conca o bacile di metallo (generalmente una lega naturale di rame e stagno), che si lavora a martello. [...] e offerti agli dèi nei santuarî come ex voto.
Le iscrizioni di Gortina testimoniano per questa città l'uso dei l. come moneta: sono ricordati anche a Cnosso, ma non è chiaro se si trattasse dell'utensile o delle monete che ne portano stampata la ...
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LICINIA EUDOSSIA (Licinia Eudoxia)
C. Bertelli
Imperatrice d'Occidente, 439-455.
Figlia dell'imperatore d'Oriente Teodosio Il e di Aelia Eudokia (v. eudossia), nata nel 422. Nel 424 era già fidanzata [...] diadema sul capo di L. E., segno dell'investitura divina del potere imperiale; un motivo che si trova già nella monetazione di Eudossia, moglie di Arcadio.
Dopo questi saggi in un genere già affermato nell'iconografia della dinastia cui appartiene L ...
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MOPSOS (Μόψος)
E. Paribeni
1°. - Lapita, vate ed eroe tessalo figlio di Ampyx e Chloris o Areganis (Paus., v, 17, 10; Hes., ᾿Ασπ. ῾Ηρακλ., 181). Dotato di facoltà profetiche - e come tale ritenuto anche [...] In altre figurazioni analoghe, e persino in quella del vaso François così ricco di iscrizioni, M. non è più identificabile.
Su una moneta della città tessala di Mopsion è raffigurato M. in lotta con un centauro.
Il nome M. ritorna due volte applicato ...
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PHAROS (Φάρος; Pharia)
G. Novak
Colonia greca sull'isola di Lesina, fondata con l'aiuto di Dionisio il Vecchio di Siracusa da parte dei coloni dell'isola di Pharos nel Mare Egeo nell'anno 385-4 a. C.
Respinto, [...] scoperti pure alcuni vasi àpuli (stile di Gnathia). Dopo la distruzione, Ph. ricostruita di nuovo, continuò a coniare la propria moneta; i nuovi conî, ben lontani dal bello stile greco, cominciano a subire l'influsso barbarico. Dall'epoca in cui i ...
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GERGOVIA (γεργοουία, Gergovia)
L. Guerrini
Capitale dell'Arvernia, posta su un alto monte difficilmente raggiungibile da ogni lato (Caes., De bello Gall., vii, 36, 1; Sid. Apoll., Carm., vii, 151; Strabo, [...] una vera e propria città solo in epoca augustea: G. rimane ancora capitale della regione, denota floridezza, batte moneta di argento e bronzo su imitazione dei denari romani. Improvvisamente, per cause non ancora accertate, G. decade negli ultimi ...
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BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Francesco
Graham Pollard
Figlio di Giacomo, orafo, non sappiamo quando nacque; visse a Parma nel sec. XVI. Orafo come il padre, nel 1522 figura tra gli Anziani del Comune; [...] Arti parmigiane, mss. 100 (ma cita docc. che non è stato possibile verificare), 102, 103, sub voce; I. Affò, Della Zecca e moneta parmigiana illustrata, in Nuova racc. delle monete e zecche d'Italia, a cura di G. A. Zanetti, V, Bologna 1789, pp. 128 ...
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Vedi ANACREONTE dell'anno: 1958 - 1994
ANACREONTE (᾿Ανακρέων)
G. Sena Chiesa
Poeta lirico greco, nato a Teo, città ionica dell'Asia Minore. Visse nel VI sec. a. C. La sua poesia fu essenzialmente di [...] proposto anche il nome di Kresilas, dalla maggior parte degli studiosi. Il ritratto di A. compare anche sul verso di una moneta, di età domizianea, di Theos: il poeta è raffigurato seduto, avvolto nel mantello, con la lyra ed il plettro. È incerto ...
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CURETI (Κουρῆτες)
G. Cressedi
Divinità cretesi al seguito di Rhea e di Zeus. Si confondono presto con i Coribanti che, invece, erano al seguito di Cibele e di Attis, con i Dattili, i Cabirî ed altri [...] ; acroteri: Annali dell'Inst., 1852, t. S; C. nudi con mantelletto: rilievo del Museo Capitolino, Catal., t. 66, 3a, 4; moneta romana dell'Asia Minore: Arch. Anz., 1951, p. 446, fig. 11, oltre al mantelletto, hanno anche l'elmo chiomato: C. vestiti ...
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PHRYGILLOS (Φρυγίλλος)
L. Breglia
Incisore monetale - attivo nell'ultimo trentennio del V sec. a. C. - la cui personalità artistica non è ancora precisamente definibile perché incerto è il numero e quindi [...] , in Numismatic Notes and Monographs, n. 71, New York 1935, pp. 10-13; G. E. Rizzo, Saggi preliminari nell'arte della moneta nella Sicilia greca, Roma 1938 edito anche in Boll. d'Arte, 1938, pp. 332-33; J. Sieveking, in Pauly-Wissowa, XX, 1950 ...
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ARRIO SECONDO, Quinto (Q. Arrius Secundus)
A. Longo
Fu pretore nel 73 a. C. e in tale qualità combatté vittoriosamente nella guerra servile, sconfiggendo Gallo Crisso (72 a. C.). Si è identificato il [...] , p. 568; R. West, Römische Portrat-Plastik, I, Monaco 1933, p. 83; S. L. Cesano, I fasti della Repubblica Romana sulla moneta di Roma, in Studî di Numismatica, I, 2, 1942, p. 254, figg. 160-161; O. Vessberg, Studien zur Kunstgeschichte der römischen ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).