Fisica
In meccanica statistica, la superficie di separazione tra due sottosistemi di un sistema che si presentano in fasi diverse. Dall’area dei c. del sistema, dalla quale dipende in alcuni casi l’energia [...] in ogni intorno, sia pur piccolo, di P, cadono sia punti appartenenti a I sia punti non appartenenti a I, diversi da P.
Numismatica
Parte della moneta compresa tra gli orli del verso e del recto. Vi sono impressi segni e leggende per impedire che la ...
Leggi Tutto
siliqua botanica Frutto secco, polispermo, che si apre in due valve, caratteristico delle Brassicacee. Deriva da due carpelli con placentazione marginale, concresciuti ai loro margini; dalle placente si [...] , Glaucium). storia Antica unità di massa romana equivalente a 1/6 di scrupolo, cioè a 0,19 g; fu usata anche come moneta di conto e coniata in argento dall’età costantiniana. In Italia fu coniata anche dopo la caduta dell’Impero d’Occidente. ...
Leggi Tutto
Anglosassoni, Arte degli. Monetazione
D.M. Metcalf
MONETAZIONE
I re anglosassoni iniziarono a coniare le proprie monete intorno al 630, sul modello dei trientes d'oro merovingi che circolavano in [...] le stesse caratteristiche generali. Dalla fine del sec. 10° in poi, per i pagamenti inferiori a un penny si usava tagliare una moneta in due o in quattro parti.La conquista vichinga di un'ampia parte dell'Inghilterra alla fine del sec. 9° portò ...
Leggi Tutto
Zoologia
Nome comune di Uccelli rapaci, ordine Accipitriformi famiglia Accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. Sono tra i rapaci più potenti e si nutrono di preda vivente; il [...] cui a occhio nudo è visibile la stella principale Altair (α Aquilae), accompagnata da due stelle minori e con esse allineata.
Numismatica
Moneta d’oro o d’argento coniata nella zecca di Messina dal re Pietro III d’Aragona, I di Sicilia, detta anche ...
Leggi Tutto
Termine usato fin dal Medioevo per indicare varie forme di contribuzione (g. grossa o maggiore, con riferimento a quelle più importanti, e, in contrapposto, g. minuta, piccola o gabelletta). Col tempo [...] col lavoro. Contratto di g. Nell’Italia meridionale, il contratto agrario per la raccolta delle olive (g. delle olive).
Moneta d’argento della zecca di Bologna del valore di 26 quattrini che si cominciò a coniare durante il pontificato di Giulio III ...
Leggi Tutto
Geografia
Ciascuna delle 4 parti uguali in cui si dividono i ‘fogli’ della carta topografica d’Italia (scala 1:50.000) dell’Istituto geografico militare; tali q. si distinguono con i numeri romani, I, [...] il q. e portanti un indice, la cui posizione sul q. indica direttamente l’altezza degli astri stessi.
Numismatica
Antica moneta di bronzo romana del sistema dell’asse, 1/4 dell’asse duodecimale, avente valore di 3 once. Solitamente aveva sul diritto ...
Leggi Tutto
Botanica
Erba annua (Helianthus annuus; v. fig.) delle Asteracee; ha fusti robusti, semplici o ramificati, alti fino a 3 m e oltre, foglie grandi, cuoriformi, ruvide, capolini di 1-3 dm di diametro con [...] il 50-70% da acidi polinsaturi (quasi esclusivamente linoleico). Trova impiego anche nell’industria dei saponi e delle vernici.
Numismatica
Moneta d’argento del valore di 160 soldi o 8 lire mantovane, coniata a Mantova durante gli assedi del 1629-30 ...
Leggi Tutto
Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] dei testoni papali detti t. giulio e t. paolo (equivalenti a 3 giuli e 3 paoli), sia la frazione, come il t. carlino (moneta del valore di 1/3 di carlino, detta anche t. di grosso).
Storia
Nella fanteria del Rinascimento, corpo di 2000-3000 uomini ...
Leggi Tutto
Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] il pezzo da 12 lire coniato durante il dogado di Alvise Pisani con le frazioni del mezzo e del quarto. L. d’oro ebbe nome una moneta di Filippo VI di Valois re di Francia del 1338, per il tipo che raffigurava il re in trono con un l. ai suoi piedi; l ...
Leggi Tutto
Il nato della pecora, fino a un anno.
Religione
In tutte le feste e per quasi ogni genere di sacrificio, la legge mosaica prescriveva l’immolazione di agnelli. Particolare importanza rivestiva il sacrificio [...] Buon pastore, esplicita trascrizione della parabola evangelica.
Numismatica
Si chiamò a. (per l’a. pasquale che vi figura nel dritto) una moneta d’oro del valore di 16 soldi parisis coniata dai re di Francia, da Filippo il Bello a Carlo VII; ebbe ...
Leggi Tutto
moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).