CORAZZARI (Corrazzano), Giovanni
Giovanni Nuti
Scarsissime sono le notizie che possediamo sulla vita del C.: l'ab. Michele Giustiniani lo dice nativo di Lerici (La Spezia); Raffaele Soprani afferma [...] nel numero, risulta variata nel valore dei soldi coi quali è stimata. Infatti, per la variazione del valore intrinseco della moneta minuta può accadere che muti il valore estrinseco di quella aurea o argentea (come si è verificato appunto a Genova ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] accresciuta dal fatto che dal 1948 Cipolla aveva concentrato l’attenzione su un nuovo e più ostico tema, la storia della moneta. A suscitare la sua curiosità fu la scoperta casuale, fra altri documenti, di un foglio pieno di numeri che riportava le ...
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BIBLIA, Fabrizio
Giuseppe Galasso
Mal confuso da alcuni autori con Francesco Biblia, che fu vescovo di Isola in Calabria dal 1631 al 1634, il B. nacque a Catanzaro, non sappiamo se dalla stessa famiglia [...] stata necessaria.
Delle proposte del B., l'idea della proibizione da farsi agli orefici e quella di un cambio generale della moneta furono accettate dal viceré, che nel marzo del 1622 mise in esecuzione la riforma. Anche per la fretta con cui le ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] , Boston-London 1979; M. Catucci, Galianea. F. G. tra letteratura ed economia, Roma 1986; G. Di Nardi, intr. a F. Galiani, Della moneta, Napoli 1987, pp. V-XIX; L. De Rosa, intr. a F. Galiani, Dialogues…, Napoli 1987, pp. V-LXXV.
I giudizi del Croce ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] d’Italia e classe dirigente. Cento anni di storia, Roma 2006, pp. 205-208, 232-235. Sull’importanza del first round della moneta si rimanda a M. Friedman - A.J. Schwartz, Monetary trends in the United States and the United Kingdom: their relation to ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] subite nel corso del tempo, era per il D. l'elemento da prendere in considerazione per determinare il valore della moneta e per estendere il principio marginafistico a questo particolare settore di analisi (cfr. l'esposizione che della teoria del D ...
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DIODATI, Luigi
Saverio Russo
Nacque a Napoli il 10 marzo 1763 da Giovanni, grosso mercante di cereali di lontana origine lucchese, e da Camilla Ginnari. Alla morte del padre, 1770, fu affidato alle [...] al presente, il D. si interessò di questioni monetarie e dette alle stampe a Napoli, nel 1790, il saggio Dello stato presente della moneta nel Regno di Napoli e della necessità di un alzamento, in cui, mettendo a frutto la lettura delle opere di C. A ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] Era ormai un grande proprietario; ma non lasciò gli studi economici. Nel 1885 uscì a Città di Castello il suo primo volume Moneta e prezzi. Subito dopo si accinse a ricavare dal testo delle lezioni di scienza delle finanze tenute a Pavia l'altro suo ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] suo tempo, in Arch. stor. delle prov. napoletane, XXVI (1901), pp. 615-649; S. Natoli, C. A.B. e la moneta immaginaria, in Giornale degli economisti e rivista di statistica, marzo 1937, pp. 192-96; G. Tagliacozzo, Econom. napoletani dei secc. XVII e ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] , F. F. [1960], in Ilpensiero economico italiano 1850-1950, a cura di M. Finoia, Bologna 1980, pp. 249-276; S. Perri, Crisi, moneta e credito in F. F., in Annali della Fond. L. Einaudi, XIV (1980), pp. 411-450; P. L. Tedeschi, Analisi della politica ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).