Architettura
Piano secondario di servizio che in alcuni tipi di edifici del passato si trova intercalato o sovrapposto al piano principale. Tale soluzione interna si rifletteva in modo caratteristico nell’architettura [...] finestre interposte a quelle dei piani principali o inserita in elementi architettonici della facciata.
Numismatica
Moneta equivalente alla metà di un’altra moneta tipo; furono così chiamati, per es. il mezzo denaro imperiale grosso; a Bologna (15 ...
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AVITO (M. Eparchius Avitus; o M. Maecilius Avitus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano d'Occidente dal 455 al 456 d. C.
Pare più probabile il gentilizio Eparchius noto da una iscrizione cristiana [...] (De Rossi, Inscr. Chr., 1, 344-355) che non Maecilius, che compare su un'unica moneta di dubbia autenticità.
Nato in Arvernia da illustre famiglia patrizia, nominato generale da Petronio Massimo, fu inviato a Tolosa per trattare la pace con Teodorico ...
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HEBROS ("Εβρος)
L. Rocchetti
Personificazione del fiume della Tracia che appare su monete di Filippopoli di Tracia del periodo di Antonino Pio: è raffigurato recumbente a destra, con una canna in mano, [...] appoggiato ad una roccia da cui scorre dell'acqua: davanti a lui la personificazione della città. In una moneta di Crispina H. regge una cornucopia; in monete di Alessandro Severo H. si appoggia ad un vaso da cui scorre acqua.
Bibl.: Cat. Greek Coins ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] per i Goti. Con il breve regno di Teia finì il regno goto e finì anche, dopo più di sessant'anni, la monetazione gota.
Bibl.: W. Wroth, Catalogue of the Coins of the Vandals, Ostrogoths and Lombards in the British Museum, London 1911; E. Bernareggi ...
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DRUSILLA (Iulia Drusilla)
M. Floriani Squarciapino
Figlia di Germanico e di Agrippina, sorella di Caligola, nipote di Claudio. Nata nel 17 d. C., sposò nel 33 L. Cassio Longino, ma dal 37 convisse col [...] fratello divenuto imperatore. Morì nel 38 ed ebbe onori grandissimi.
La sua effigie appare in una moneta di Mitilene: ha viso piccolo e tondeggiante dai tratti fini, con naso leggermente aquilino, capelli in bande ondulate che incorniciano la fronte, ...
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LAODICEA al mare (Λαοδίκεια ἡ ἐπὶ, πρὸς ϑαλάσσῃ; Λαοδικεῖς οἱ παράλιοι; Laodicea)
A. Giuliano
Città della Siria settentrionale, fondata da Seleuco I in onore della madre (Strab., xvi, 750). La storia [...] più antica di L. al Mare è poco conosciuta. Alla fine del II sec. formava una tetrapoli che batteva moneta comune con Antiochia, Seleucia ed Apamea. Con Pompeo fece parte della provincia romana di Siria; ebbe a subire gravi distruzioni alla morte di ...
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Vedi TARRAGONA dell'anno: 1966 - 1997
TARRAGONA (Tarraco, Tarracona)
A. Balil
Città della Spagna orientale, l'antica Tarraco, capitale della provincia Hispania Citerior Tarraconensis.
La data del primo [...] a T. non è sicura. Nelle vicinanze si trovano resti mesolitici e neolitici (Reus), ma a T. si ha solo qualche moneta d'argento, imitante le monete di Emporion, con l'iscrizione, in lettere iberiche, Tarrakon e Tarrakonsalir.
Monumento di particolare ...
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EUMENES (Εὐμένης)
L. Breglia
Incisore attivo subito dopo la metà del V sec. nella zecca di Siracusa per la quale prepara varî conî monetali; di essi alcuni, anonimi, gli sono attribuiti su dati stilistici [...] dalla sua firma, apposta per esteso, ora sull'àmpyx che cinge la testa femminile, ora, goffamente, nel tondello (v. moneta).
Nel gruppo di conî con la testa muliebre, firmati, è possibile riconoscere quattro tipi principali, distinti, oltre che da ...
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FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] il Calvo (843-877), uno degli scopi dell'editto di Pîtres (864) fu quello d'imporre in tutti i territori del regno una moneta di unico tipo e di buon titolo. Questo tipo, ancora una volta epigrafico, presenta al centro del dritto il monogramma del re ...
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GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] nell'Officina carte valori, oltre a sperimentare, tra l'altro, un modo per rendere non falsificabile la carta moneta, sviluppò l'interesse per i diversi sistemi di stampa. Nel frattempo, coltivava la sua passione per la pittura, ritraendo paesaggi ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).