Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] e la diffusione in questo del culto di Hera, ma specialmente le fasi di sviluppo della città e i caratteri della sua monetazione. Anzi che subire dopo il 510 un contraccolpo per la scomparsa di Sibari, come sarebbe stato da aspettarsi in una colonia ...
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ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] P. Corneli, per falso restauro, v.: A. Stenico, in Archeol. Class., vii, 1955, p. 66 ss.) ha, ripetuta, l'impronta di una moneta di Ottaviano non anteriore al 27 a. C., ecc. Anche il repertorio, il gusto e lo stile dei rilievi ci portano all'arte ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] , Necrocorinthia, Oxford 1931, p. 39; W. Kraiker, Aigina, die vasen des 10. bis zum 7. Jahrhundert v. Chr., Berlino 1951. Monetazione: J. Babelon, Traité des monnaies grecques et romaines, II, i, Parigi 1907, c. 641 ss.; S. Milbanks, The Coinage of ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] di repliche dell'opera di Arkesilaos. Il motivo del piccolo amorino posto sulla spalla sinistra della dea, appariva di già su di una moneta coniata da G. Egnazio Massimo, al tempo di Silla. Lo si ritrova su di un denario di Manio Cardio Rufo con il ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] ., xlii, 1927, p. 129 ss., tav. 17. Monete con il tipo del M. Ultore: F. Panvini Rosati, Il tipo di Marte Ultore sulla moneta romana, in Numismatica, xii, 1946, pp. 97-105; C. C. Vermeule, Roman Cult Images on Coins of the Emperor Hadrian, Mars Ultor ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] , in Paesaggi urbani dell'Italia padana nei secoli VIII-XIV, a cura di R. Comba, Bologna 1988, pp. 71-122: 79ss.; E. Arslan, La monetazione dei Goti, CARB 36, 1989, pp. 17-72; M. Christie, The City Walls of Ravenna: the Defence of a Capital, A.D. 402 ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] , considerate l'opera estrema del M., dal momento che all'indomani della morte i suoi figli ricevettero "scudi 100 moneta per intiera sadisfatione delle dui statue da lui fatte per mettere nelli nicchi della facciata della nostra chiesa" (Arch. segr ...
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CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] non intenzionalmente pagana, di un asinus in una patera di vetro; egli insisteva sulla necessità di assimilare la moneta dell'asina ai c., considerandola dunque pseudomoneta. Recentemente, l'Alföldi ha ripreso la tesi del Tanini, inquadrandola nella ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] sigillare della gemma, ormai sempre piatta e per lo più incastonata nell'anello; la g. ci dà così, come la moneta, e parallelamente ad essa, un contributo notevolissimo allo studio di questa forma d'arte, in una ricchissima gamma di valori ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] , è, con ogni probabilità, posteriore al terremoto del 526 d. C., così com'è databile quasi sicuramente, grazie a una moneta di Giustino (518-527 d. C.) rinvenuta sotto di esso, un altro mirabile mosaico che presenta la medesima decorazione a tappeto ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).