DE FERRARI, Francesco (detto anche Francesco da Pavia)
Federica Lamera
Figlio di Bartolomeo, nacque presumibilmente a Pavia intorno al 1454 (Alizeri, 1873, II, p. 86) ed esercitò l'arte della pittura [...] risultava impegnato nell'esecuzione di una ancona per quella stessa sala e, per ordine dei massai, riceveva dal magistrato della Moneta due quinti del prezzo pattuito (Varni, 1870, p. 32; Alizeri, 1873, II pp. 93 ss.).
Nel 1483, inoltre, un Francesco ...
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LUZI, Filippo (Luzzi, Luti)
Alessandra Rossi
Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 5 luglio 1665 da Carlo e da Maria Giulia Leonori e fu battezzato con il nome di "Petrus Paulus Philippus Lutij" il [...] sacrestia con scene della vita del santo fondatore: S. Francesco di Paola davanti al re Ferrante di Napoli spezza una moneta facendone scaturire sangue, S. Francesco di Paola attraversa lo Stretto di Messina e S. Francesco di Paola mostra il fuoco ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] la tipologia del santo, ma anche con segni correggeschi (Del Bravo, p. 10). Agli anni 1517-1518 risale anche una rarissima moneta con Ritratto di Bonifacio Paleologo giovane, marchese del Monferrato, firmata "F. Caroti op." e nota già al Vasari (cfr ...
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GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] umili e dei diseredati - Il pegno, L'addio, Musica forzata, La reietta (Catania, Museo civico di Castello Ursino), L'ultima moneta, L'usuraia, L'espulsa, La cieca, Monte di pietà, I proletari ecc. - e lo stile descrittivo, dai toni insistentemente ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Farfa
Maria Letizia Mancinelli
Farfa
Monastero benedettino intitolato a Maria Vergine Madre di Dio, [...] africana (tipo Hayes 104A) con decorazione a stampo raffigurante una croce centrale affiancata da due kantharoi, associata a una moneta di Giustino II (565-578). Altre esplorazioni e ricerche erano state svolte nella prima metà del Novecento da P ...
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GREGORI, Ferdinando
Nicola Iodice
Nacque a Firenze nel 1743 da Carlo Bartolomeo e Gaspara Mugnai. Il padre, maestro incisore delle Gallerie granducali di Firenze, lo introdusse nella sua bottega.
La [...] del Cigoli, dalla Vergine che adora il Bimbo del Correggio, dalla Madonna della seggiola di Raffaello, e dal Cristo della moneta di Tiziano) furono dedicate alla famiglia imperiale. La società fu sciolta nell'agosto del 1769. Il G. decise allora di ...
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GIUNONE (Iuno)
G. Ambrosetti
La dea Iuno italica non ha in origine alcun rapporto con Hera (v.). È oggi rifiutata la identificazione con Διώνη, ed è negato lo stesso nesso linguistico che, attraverso [...] in terracotta) dal tempio della Mater Matuta di Conca, a Satricum.
Specificazione più tarda della I. Regina è la I. Moneta, il cui tempio fu dedicato da Camillo sul Campidoglio nel 345.
Ormai stabilmente unita a Iuppiter, parallelamente alla coppia ...
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THEODOTOS (Θεόδοτος)
P. Moreno
A. Stazio
P. Moreno
Nome di varî artisti greci, qui appresso elencati in ordine cronologico. - 1°. - Architetto e scultore, attivo nei primi decenni del IV sec. a. C.
È [...] nella Ionia, accanto ad una testa di Apollo ritratta di tre quarti a sinistra.
Suggestivamente adattata al tondo della moneta nella cornice soffice e sfumata della chioma scomposta, la testa del dio è resa con delicata morbidezza di trapassi e ...
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Vedi SERRA ORLANDO dell'anno: 1966 - 1997
SERRA ORLANDO (Μοργαντίνα, Μοργαντίνη; Morgentia, Murgantia)
E. SJöqvist
Contrada in Sicilia, distante 6 km da Aidone verso N-E, in provincia di Enna. Il nome [...] l'egemonia degli Hispani, ma la vita continuava, sebbene su un tenore più modesto. In tale epoca fu coniata a Morgantina una moneta, esistente in sette serie, con l'iscrizione Hispanorum. Le guerre servili della fine del II sec. a. C. e l'arbitraria ...
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BONZAGNI (Bonzagna, Bongiovanni), Giovan Giacomo
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e Maria Caterina Marolli, nacque a Parma il 19 febbr. 1507. Il primo documento che lo indica presente a Roma [...] 1555, cap. XXIII, p. 67; Ph. Bonanni Numismata Pontif. Romanorum, Romae 1699, I, pp. 199-290 passim; I. Affò, Della zecca e moneta parmigiana illustrata, in Nuova racc. delle monete e zecche d'Italia, a cura di G. A. Zanetti, V, Bologna 1789, p. 168 ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).