GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] Salerno, Capua e Benevento. G. conobbe un periodo di prosperità sviluppando i traffici commerciali e coniando una propria moneta largamente diffusa. A quest'epoca (920 ca.) risale un primo ampliamento delle mura, che proseguivano la precedente cinta ...
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CAUDIUM
G. d'Henry
Capitale dei Sanniti Caudini, odierna Montesarchio, nota soprattutto per la vittoria dei Sanniti sui Romani del 321 a. C. (Liv., ix, 2 e s., 27; Flor., i, 16; Eutrop., ii, 9; Oros., [...] edifici furono rinvenuti, nel 1924, a S del paese, dal Minto, il quale rinvenne, oltre a frammenti architettonici in marmo, una moneta in bronzo di Tiberio, un'iscrizione dedicatoria che ricorda Druso figlio di Tiberio, del 33 d. C., e una copia in ...
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BELLEROFONTE (Βελλεροϕιῶν)
G. Cressedi
Eroe del mito greco.
Figlio di Glauco ed Eurimeda o Eurinome. Altri lo riteneva figlio del dio Posidone, allevato da Glauco. Entra in possesso del cavallo alato [...] a piedi: Ath. Mitt., xiii, t. xi; Gerhard, Apul. Vasenb., t. viii; Ross, Archaöl. Aufs.; t. xviii c; moneta di Corinto: Cat. of Mc Clean Coll., 6178-9. Moneta di Adriano: Cohen, viii, p. 301,227. B., Pegaso e Chimera posti in tre zone, l'una al di ...
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Vedi FARSALO dell'anno: 1960 - 1973
FARSALO (v. vol. iii, p. 597)
L. Beschi
Ancora aperto resta il problema della identificazione della antica Phthia omerica.
N. Verdelis pensava che essa si trovasse [...] produttivo con strette parentele con la vicina Pherai. Nel suo ambito sarebbero i prodotti di una zecca che batte moneta fino all'occupazione macedone, oltre ad una serie di bronzetti, terrecotte e rilievi funerarî e votivi. Tra questi verrebbe ...
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TARPEIA (Tarpeia)
G. Becatti
È la figlia di Spurio Tarpeo, custode della rocca capitolina, che durante l'assedio di Tito Tazio (v.), offrì di aprire ai Sabini la porta della cittadella in cambio di quello [...] plastico.
Bibl.: Mielentz, in Pauly-Wissowa, IV A, Stoccarda 1932, c. 2332-2341; S. L. Cesano, I fasti della repubblica Romana nella moneta di Roma, in Studi di Numismatica, I fasc., II, 1942, fig. 18 e 23, pp. 135-136; E. Dumézil, Tarpeia, (Les ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] proporre una ricostruzione grafica dell’intero edificio.
La datazione del monumento, nella muratura del quale è stata a suo tempo rinvenuta una moneta del 324/326, è da collocare tra quella data e la morte di Elena (330), che vi fu sepolta. È nota la ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] chiese, era ubicato anche il corpo di guardia del Palazzo (excubitum = nel Medioevo ad scubitum); vicino a questo era la Moneta aurea attraverso la quale è localizzabile una porticus sacri palatii (Papiro Marini, n. 120, del 572 d. C.). Degli ...
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PISTRUCCI, Benedetto
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
PISTRUCCI, Benedetto. – Nacque a Roma il 24 maggio 1783 da Federico e Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si trasferì a Bologna, da dove [...] ’artista, che fu impiegato dalla Royal Mint con la carica di assistente esterno per tutto il periodo della riconiazione della moneta. Alla morte di Thomas Wyon (1817), furono assegnate a Pistrucci le funzioni di chief engraver con il salario annuo di ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] da Vinci. Segue una rassegna dei vari modelli di porto, tra cui alcuni antichi come quello di Claudio a Ostia, ricavato da una moneta (c. 27r), quello di Traiano ripreso da S. Serlio (c. 27v) e quello di Alicarnasso (c. 28r), ricostruito in base al ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] con sopra un veltro in agguato.
Molte sono le opere del B. di carattere pubblico (nel 1919 aveva vinto il concorso della moneta in rame da 10 centesimi con il motivo simbolico dell'ape che succhia il papavero) o celebrativo; la Vittoria angolare in ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).