EUAINETOS (Εὐαίνετος)
L. Breglia
1°. - Forse il maggiore incisore monetale dell'antichità, per la mole del lavoro, per la compiutezza tecnica, e, soprattutto, per l'alto valore artistico della sua varia [...] e dello spazio, in cui le figure si stemperano, acquistando in vibrante vitalità quello che perdono di potenza plastica (v. moneta).
Se nella testa di Apollo del tetradracma di Catana lo stesso carattere del tema vela di ideale nobiltà questi accenti ...
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CACCIALUPO, Angelo
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza intorno al 1590, è ricordato come "scultore in legno, intagliatore e abile argentiere", ma con ogni probabilità fu solo "argentiere". Del cocchio [...] di S. Maria di Campagna, per iniziativa della stessa fabbriceria (verso il 1790, come ci informa il Corna, per ottenerne moneta sonante), non rimane oggi un suo solo lavoro che permetta di esprimere un giudizio. Delle torciere si sa soltanto che ...
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UTILITAS
G. Becatti
¿ W. Koehler
1. Termine critico. - È una qualità che i Romani vogliono trovare associata alla bellezza nelle varie manifestazioni artistiche, poiché l'arte per l'arte è in teoria [...] della veste: sotto leggiamo il titolo utilitas pub(lica). Essa è l'immagine della innocentia degli impiegati pubblici. Su un'altra moneta, con la medesima iscrizione, l'imperatore, in armatura da guerra, tende la mano a Utilitas. Questa scena intende ...
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CLEMENTIA
L. Rocchetti
Dea romana, accolta nel culto pubblico dopo l'uccisione di Cesare di cui si voleva esaltare appunto la clemenza, virtù che si considerava in lui preminente (Vell. Pat., 2, 56; [...] la sinistra come una Spes in monete di Antonino Pio e di Marco Aurelio; alcune monete di quest'ultimo presentano varianti: su una moneta, la C. regge una doppia patera, su altre invece ha nella destra una patera e nella sinistra una cornucopia con un ...
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POMPEO RUFO, Quinto (Q. Pompeius Rufus)
A. Longo
Partigiano di Silla e suo collega di consolato nell'88 a. C.
Suo figlio sposò una figlia del dittatore e ne ebbe un figlio che, magister monetalis nel [...] p. 202 ss.; R. West, Röm. Porträt-Plastik, I, Monaco 1933, p. 37; S. L. Cesano, I Fasti della Repubblica romana nella moneta di Roma, in Studi di Numismatica, I, 2, 1940, p. 243; O. Vessberg, Studien zur Kunstgeschichte der röm. Republik, Lund-Lipsia ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] 1931, Per lo Z. di Tindari: B. Pace, Arti ed artisti della Sicilia antica, in Memorie Lincei, s. 5ª, XV (1907). Per la moneta di Z. Etneo v. A. Holm, Catania antica, trad. ital. di G. Libertini, Catania 1925. Per lo Z. fidiaco v., oltre alla bibliogr ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] Mar Nero. Già nella seconda metà del XII secolo, con la fine della supremazia di Kiev, ebbe inizio il “periodo senza moneta” (bezmonetnyj period) che si sarebbe protratto fino agli inizi del XV secolo. Bene intermediario degli scambi, in questo lungo ...
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SENATO (Σύγαλητος, Senatus)
G. Forni
Personificazione del S. romano che assume due diversi aspetti nel mondo occidentale e in quello orientale, dovuti al genere della parola, maschile nell'uno, femminile [...] Popolo Romano: v. Tacito, Ann., iv, 37; iv, 55 s.; vi, 15, per i templi di Smirne e di Pergamo (cfr. la leggenda sulla moneta di Smirne); un tempio a Dareioucomae presso Magnesia; altari dedicati, tra l'altro, al S. in Roma (212-217 d. C.) e in Narbo ...
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Vedi SELEUCIA sul Tigri dell'anno: 1966 - 1997
SELEUCIA sul Tigri (Σελεύκεια, Seleucia)
I. Baldassarre
Città della Babilonia, sulla riva destra del Tigri, situata circa 90 km a N-E di Babilonia, alla [...] materiale e nelle forme accurate delle ceramiche di questo livello. La solidità del suo commercio è manifestato dalla monetazione e sottolineato dai numerosi rinvenimenti di bullae, un curioso gruppo di monumenti, tipico della Babilonia ellenistica e ...
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ETTORE ("Εκτωρ, Hector)
H. Sichtermann
Ettore, figlio di Priamo e di Ecuba, da Apollodoro per primo indicato come il primogenito, nell'Iliade è il figlio prediletto e il sostegno della famiglia reale [...] l'altro, era rappresentato nel tempio di Artemide, in Efeso (Paus., v, 19, 2) e si ripete su vasi, sarcofagi e su una moneta di Ilio; infine il duello con Achille, che si trova soprattutto su vasi; così su una tazza a figure rosse a Boston (98.733 ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).