Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] del conio isolato e anonimo, come dallo studio di un "tipo", elaborato nel continuo travaglio di decennî, l'esame della monetazione di una città, o ancora meglio di più città di una regione, ci permette di constatare subito la discontinuità interna ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] Wörterbuch der Münzkunde, a cura di F. von Schrötter, Berlin-Leipzig 1930, pp. 257-258 (rist. 1970); G. Castellani, s.v. Moneta. La moneta nel Medioevo e nell'età moderna, in EI, XXIII, 1934, pp. 639-653; J. Lafaurie, Les monnaies des rois de France ...
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CISTOFORI (Κιστοϕόροι, cistophori)
A. Stazio
Moneta d'argento d'Asia Minore, caratterizzata, e denominata, dalla cista mystica che vi è rappresentata sul dritto, col coperchio semisollevato ed un serpente [...] speciale tetradracma basato su una dracma di g 3,20 ed i suoi rapporti con i sistemi delle regioni con cui tale moneta dovette entrare in contatto.
In età romana il cistoforo fu quotato ufficialmente a tre denari, come si deduce da un esplicito passo ...
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CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] originari di Cabio. Il nomignolo di Cantone (Canton), che gli Augustoni avevano l'abitudine di aggiungere al proprio cognome forse fin dal secolo XV, finì per soppiantarlo del tutto. Dai documenti risulta ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] al papato nel 1348, la regina Giovanna I d'Angiò fece trasferire la sua z. a Saint-Rémy, e ad Avignone fu battuta la moneta papale (Martinori, 1907, pp. 241, 255).A Savona nel 1348 si fece fabbricare una casa per la z. (Promis, 1864, p. 20). A Napoli ...
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Arte
Impronta di una scultura o iscrizione o moneta, ricavata in cera, argilla, gesso per trarre copie dell’oggetto originale.
L’uso di fare c. di statue è attribuito nell’antichità allo scultore Lisistrato [...] e confermato dalla notizia (Luciano) di una statua bronzea di Ermete nel Pecile di Atene, coperta di pece per essere calcata. Nel Medioevo la pratica dei c. non si perdette del tutto, divenendo poi più ...
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AUGUSTALE
L. Travaini
(o agostaro, agostalo; lat. augustalis, augustarius)
Moneta d'oro fatta coniare da Federico II nelle zecche di Brindisi e Messina a partire dal dicembre 1231. È una delle più belle [...] IV, Corradino e Manfredi, fino al 1266, ma non vi sono prove dirette. Dal 1266 al 1278 Carlo d'Angiò emise una moneta molto simile all'a., detta reale.I tipi dell'a. influenzarono e ispirarono molte monete dell'Italia settentrionale: il ritratto di ...
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LIBERALITAS
W. Köhler
Personificazione della liberalità imperiale.
Su una moneta di Nerone appare la seguente immagine: l'imperatore troneggia su una tribuna, un funzionario o ufficiale distribuisce [...] ci stupisce ma è caratteristica del pensiero romano, anche cifre iterative, come già il congiarium. Per esempio l'iscrizione su una moneta di Adriano suona nel modo seguente liberal(itas) Aug(usti) III: la L., seduta o in piedi, è raffigurata, senza ...
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PELE... (Πελε....)
M. T. Gaja
Questa iscrizione su una moneta di Amorion in Frigia sembra designare un dio fluviale, barbato, raffigurato seduto al suolo, volgente il capo all'indietro, la parte superiore [...] del corpo nuda; la mano destra regge un ramoscello sostenendo, nello stesso tempo, appoggiata sul ginocchio, un'urna, da cui fluisce l'acqua; la mano sinistra, invece, porta una cornucopia. Questo stesso ...
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HALYS ("Αλυς)
L. Rocchetti
Dio del fiume omonimo in Galazia. Appare su una moneta di Settimio Severo della zecca di Tavium, centro della Galazia orientale, con la destra tesa verso una nave e la sinistra, [...] che regge un ramo di pianta acquatica, poggiata su un'urna da cui esce dell'acqua. Senza iscrizione, e quindi non certo, è raffigurato su una moneta di Germanicopoli in Paflagonia e su monete di Ancira del periodo di Caracalla e di Geta.
Bibl.: ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).