VITTORE IV, antipapa
Tommaso di Carpegna Falconieri
V., al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell'XI secolo. Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, Ceccano, [...] in sede abbaziale vacante. Gregorio, con un eloquente discorso che è stato tramandato nella Cronaca diMontecassino, tentò di imporre il primato romano al monastero, invitando i monaci a riconoscere come loro abate il candidato papale. Nel 1127 fu ...
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Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] .
Fra la primavera 943 e quella dell'anno successivo un monaco diMontecassino che si trovava a Capua dopo la distruzione del suo monastero denunciò al papa l'illecita donazione, che il vescovo di Capua Sicone aveva fatto a un diacono, della chiesa ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] luogo della casa paterna sul Celio: nel 976 per la prima volta il monasterodi S. Andrea, da lui fondato, si trova intitolato anche a S. il testo di lettere assenti dal Registro. Alla fine del sec. VIII Paolo Diacono, monaco a Montecassino, oltre a ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] per il nuovo urto fu offerta dal caso di Bernardo Saisset, l'abate di un monasterodi Pamiers (Ariège), del quale cenobio, a 3, pp. 1-84; L. Tosti, Storia di papa B. VIII e de' suoi tempi, Montecassino 1846; W. Drumann, Geschichte B. des Achten, ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] "iuxta thermas agrippinianas" non lontano dalla via Lata; il monasterodi Renatus probabilmente sull'Esquilino (Dialogi, IV, 13), uno il testo di lettere assenti dal Registrum. Alla fine del sec. VIII Paolo Diacono, monaco a Montecassino, oltre ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] tipografica di Konrad Sweynheym e Arnold Pannartz. Dopo aver realizzato alcune edizioni nel monasterodi S. "status quaestionis" sui rapporti tra papa Paolo II e la Biblioteca diMontecassino, "Benedictina", 36, 1989, pp. 165-78.
M. Franceschini, ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] parzialmente - la regola benedettina, che da Subiaco a Montecassino, eretti da San Benedetto e dai suoi discepoli, abbracciava i più svariati campi del sapere. Il monasterodi Nālandā, che fu fondato durante il regno di Kumāragupta I (ca. 414-455 d.C ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] di Dragonara e il monasterodi S. Maria di Gualdo Mazzocca per l'obbedienza di S. Matteo di "prologus"); Mss.: Vat. lat. 1157, 1158, 4304 (frammento); abbazia diMontecassino, codd. 355 e 356; Vercelli, Biblioteca capitolare, cod. 32; Tolosa ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] rendita annua di 20 marchi d'argento. Da Ferentino Innocenzo III lo inviò nell'agosto del 1215 a Montecassino insieme con il cappellano pontificio Niccolò da Chiaromonte per indagare sulla condotta dell'abate e la situazione del monastero. La loro ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] il Ducato romano, inviando da Astolfo, nell'ottobre del 752, una nuova ambasciata costituita dagli abati diMontecassino e di S. Vincenzo al Volturno, monasteri siti in territorio longobardo, ma legati da stretti vincoli al papato. Il re rifiutò però ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
primate
s. m. [dal lat. tardo primas -atis «principale», der. di primus «primo»]. – 1. letter. Chi per prestigio, censo, autorità e sim. occupa una posizione preminente nella vita sociale e politica di un paese, una città, ecc.: i Longobardi,...