APOLLINARE
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Quattordicesimo abate diMontecassino, successe nel governo dell'abbazia a Gisulfo, attivissimo edificatore ed organizzatore della estesa proprietà monastica, morto nell'817.
A. governò [...] iniziato quel moto di distacco economico e politico del monastero cassinese da Benevento, che si sviluppò sotto i suoi successori.
A. morì il 27 nov. 828 e fu seppellito in Montecassino. Nell'XI secolo Desiderio diMontecassino (poi papa Vittore ...
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ANTONINO, santo
Tommaso Leccisotti
Abate benedettino di S. Agrippino di Sorrento, visse nella prima metà del secolo IX.
Uniche fonti per la biografia di A. sono due vite di anonimo edite più volte. [...] e in quello Romano, il quale, peraltro, lo dice monaco diMontecassino sulla base di una non attendibile leggenda sorrentina secondo la quale s. Antonino sarebbe fuggito da quel monastero dopo la distruzione per opera dei Longobardi (fine sec. VI ...
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GOFFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque presumibilmente nel primo quarto dell'XI secolo; di famiglia romana, era figlio di un Giovanni, morto avanti il 1059, e di una Cuniza, figlia a sua volta di Ildebrando. [...] documento di papa Niccolò II. Il 1° ott. 1071 partecipò alla dedicazione della nuova chiesa abbaziale diMontecassino insieme successore nella sede perugina.
Fonti e Bibl.: Chronica monasterii Casinensis, a cura di H. Hoffmann, in Mon. Germ. Hist., ...
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ANGELARIO
Tommaso Leccisotti
Monaco benedettino, era nel settimo decennio del IX secolo preposito del monastero cassinese. Come tale nel marzo dell'874, recatosi appositamente a Ravenna, ottenne dall'imperatore [...] quale l'abate Bertario e i monaci rimasti a Montecassino furono massacrati dai Saraceni, A. fu fatto, in Teano, abate. Nell'ottobre dell'886, proponendosi di restaurare il monastero cassinese, vi inviò il monaco Erchemperto (autore della Historia ...
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Umberto di Silva Candida
Cardinale (m. Roma 1061). Entrato (1015) nel monastero benedettino di Moyenmoutier, fautore della riforma della Chiesa, fu chiamato a Roma da Leone IX (1049) che lo ebbe proprio [...] e scomunicò Michele Cerulario aggravando la rottura tra le due Chiese. Durante il pontificato di Vittore II, U. nel 1057 fece eleggere abate diMontecassino Federico di Lorena che fu poi papa Stefano IX. Con l’avvento dell’antipapa Benedetto X ...
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Benedetto da Norcia, santo
Chiara Frugoni
Il santo che unì il lavoro alla preghiera
Benedetto fu il fondatore dell'ordine benedettino. Scrisse per i suoi monaci la Regola, che prescrive povertà, obbedienza [...] Placido come fosse un pesciolino. Nel 528, Benedetto fondò a Montecassino (a metà strada fra Roma e Napoli), sulla cima di un colle consacrato un tempo a Giove, un monastero divenuto poi celebre (oggi ricostruito dopo essere stato distrutto durante ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo dimonastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] Beatrice di Capraia, del 1278-1279, in cui c. si alterna a monastero con riferimento ai frati, mentre non viene mai adoperato per le comunità femminili (Testi fiorentini, 1926).
Bibl.: Fonti. - Codex diplomaticus Cajetanus, I, Montecassino 1887 ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] presenta Miracoli di Cristo.L'iconografia cristologica ebbe nuovo impulso con la produzione artistica legata a Montecassino, che, Dafni, chiesa del monastero, 1100 ca.). In questo modo, un'immagine che presentava il Figlio di Dio nella sua forma ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] anni dalla sua entrata (1671) nel monastero della Visitazione di Paray-le-Monial in Borgogna. Diffusasi Montecassino, quando aveva proclamato s. Benedetto patrono e protettore dell’Europa, lui «grande monaco solitario e sociale, modello di fede e di ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] dopo la morte di re Astolfo, di indurre il fratello di quest'ultimo, Ratchis, già monaco a Montecassino, a rinunciare che la notte successiva fossero ricondotti a Roma e rinchiusi in monastero. Tuttavia, dopo che il pontefice ebbe lasciato S. Pietro, ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
primate
s. m. [dal lat. tardo primas -atis «principale», der. di primus «primo»]. – 1. letter. Chi per prestigio, censo, autorità e sim. occupa una posizione preminente nella vita sociale e politica di un paese, una città, ecc.: i Longobardi,...