Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] di affidare a un referendum istituzionale la scelta fra monarchia e repubblica e di convocare un'Assemblea Costituente per pluralistico (il "partito nuovo"), che costituì una novità assoluta nel movimento comunista e una leva per caratterizzare la ...
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Uomo politico francese (Digione 1788 - Saint Louis, Missouri, 1857); avvocato, dal 1818 per breve tempo amministratore del Journal de jurisprudence, aderì, nelle vendite carbonare, alla corrente del La [...] Fayette e nel 1830 accettò la monarchia di Luigi Filippo, che lo nominò procuratore generale in Corsica. Destituito l'anno dopo volta del Texas per fondarvi una colonia modello, basata sull'assoluta comunione dei beni e del lavoro, la Société d'Icarie ...
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Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] far prevalere il suo punto di vista (unitario ma monarchico) e di attuare la trasformazione giuridica del Regno di la sorgente più intima del suo liberalismo. Si chiudeva così in assoluta coerenza tutta la sua vita ideale e pratica. Uomo tenace, ...
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Filosofo (Stilo, Reggio di Calabria, 1568 - Parigi 1639). Entrato adolescente nell'ordine dei domenicani, venne formando la sua cultura filosofica soprattutto con la lettura dei platonici e di Telesio; [...] ritorno in Calabria. Frattanto aveva scritto fra l'altro De Monarchia christianorum (1593), De regimine Ecclesiae (1593), Discorsi ai alla radice di ogni conoscenza sta l'ineliminabile certezza assoluta di essere. Tutti gli esseri - che in quanto ...
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Romanziere francese (Tours 1799 - Parigi 1850). Narratore estremamente prolifico e dai toni improntati a un acceso realismo, nella sua opera ha cercato di rappresentare i molteplici aspetti della società [...] della Francia del primo Impero, della Restaurazione, della Monarchia di luglio. Dotato di una facoltà d'osservazione potentemente elettive, anatomizzata con freddo realismo sino all'esattezza assoluta. In questa esattezza sono pertanto i limiti dell ...
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Figlio (Versailles 1710 - ivi 1774) di Luigi duca di Borgogna, secondo delfino, e di Maria Adelaide di Savoia. Salì al trono alla morte di Luigi XIV. Dominato da ministri (cardinale de Fleury, già tutore [...] il duca Luigi Enrico di Borbone, che, valendosi dell'assoluta autorità conferitagli dal re, provocò la rottura del fidanzamento di della situazione gravissima che veniva determinandosi per la monarchia, alla quale l'opinione pubblica attribuiva intera ...
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Moralista (Parigi 1645 - Versailles 1696). Avvocato, poi tesoriere della circoscr. di Caen; dal 1684 precettore, poi gentiluomo del duca di Borbone. Nel 1688 pubblicò, anonima, la sua grande opera Les [...] solo a modello, sembra quasi volerne nascondere o attenuare l'assoluta originalità. Il libro ebbe un grande successo e otto edizioni calmo, rassegnato pessimismo, rivelandosi fautore di una monarchia forte e di un cattolicesimo ortodosso. Accolto, ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] ministri, egli affrontò la prova di forza con la monarchia, che seguì la prima proclamazione dei risultati a favore DC, con il suo 48,5% dei voti e la maggioranza assoluta nella Camera dei deputati, mutarono i presupposti politici entro i quali fino ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] difficile per i cardinali zelanti sostenere con grande animosità l'assoluta urgenza di eleggere un uomo capace di far svolgere alla e lazzaristi, sulpiciani e gesuiti, privi della protezione monarchica furono soggetti a persecuzioni. In preda ad un' ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] a più riprese contro la S. Sede, come il privilegio della Monarchia Sicula, grazie al quale i sovrani di Sicilia vantavano la facoltà di del S. Collegio, il 19 settembre dichiarò la sua assoluta opposizione alla candidatura, ma il 15 sett. 1644 il ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...