PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] imperiali.Il francese Urbano II (1088-1099), già monaco, indisse la prima crociata (1096) e, anche se sec. 12° (Parigi, BN, lat. 17716), contenente il Chronicon Cluniacense e proveniente dal priorato di Saint-Martin-des-Champs.Nel 1122 Callisto ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] funzione di guida e di riferimento nella vita del monaco. Fu proprio questa scelta culturale a essere violentemente censurata da s. Bernardo, tanto che è quasi ovvio pensare che fosse cluniacense l'edificio ideale contro il quale sono indirizzati gli ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] tomba di borgo della Posta, oggi al Mus. Archeologico Naz. (Monaco, 1955), e due delle quattro chiese dedicate a s. Michele, e ottoniani, ma sviluppati alla luce dell'esperienza cluniacense della seconda maestranza.Analoga continuità si rileva nella ...
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CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] . Anch'egli grande politico - fu al fianco di papa Gregorio VII a Canossa nel 1077 -, fece eleggere monacicluniacensi a capo delle nuove diocesi della Spagna e contribuì in ampia misura allo sviluppo del pellegrinaggio a Santiago de Compostela: due ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] intorno al Mille. Infatti, soltanto con le riforme cluniacense (secc. 10°-11°) e hirsaucense (seconda metà sec 11°; Elbern, 1989) e, nelle Isole Britanniche, nell'iconografia del monaco pellegrino (rilievo nell'isola di White, sec. 9°).La comparsa di ...
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AUTUN
E. Vergnolle
(lat. Augustodunensis pagus, Augustodunum, Aequorum o Aeduorum Civitas, Hedua, Eduense palatium, Augusta Francorum)
Città della Francia centro-orientale, nel dip. Saône-et-Loire, [...] pure in misura diversa, l'alzato della grande abbazia cluniacense. Ad A. la ripresa del modello architettonico corrisponde d conservate - consentono invece di identificare lo scultore, il monaco Martino, e il donatore, il vescovo Stefano. Rimane però ...
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LUSSEMBURGO
E. Antetomaso
(franc. Luxembourg; ted. Luxemburg)
Il Granducato di L., compreso tra il Belgio, la Germania e la Francia, costituisce uno dei più piccoli stati d'Europa e prende il nome dalla [...] centro monastico di Echternach; affidato alle cure del monaco irlandese Willibrord (658-739), evangelizzatore dei Frisi le iniziali figurate, a quelle di un manoscritto prodotto in ambiente cluniacense tra i secc. 11° e 12°, il De virginitate Sanctae ...
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BENEDETTO da Norcia, Santo
M. D'Onofrio
Padre del monachesimo occidentale, B., nato a Norcia nel 480 ca. e morto a Montecassino nel 547, fu il fondatore dell'Ordine benedettino. Dopo aver concluso i [...] immagine di B. è diffusa anche in ambito cluniacense: da Saint-Martial di Limoges proviene un manoscritto sacerdotali e in posizione frontale e troneggiante, consegna a un gruppo di monaci il libro della Regola benedettina. Il santo è senza barba, con ...
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HIRSAU, Abbazia di
P. Rossi
Monastero benedettino situato in Germania, nella Foresta Nera (Baden-Württemberg), centro nell'ultimo quarto del sec. 11° di una riforma monastica sulla linea di Cluny.Nell'830, [...] edificò la chiesa e gli edifici abbaziali, affidandoli poi ai monaci di Einsiedeln. Fu però l'abate Guglielmo (1069-1091) necessaria una ricostruzione del St. Aurelius in base alle idee cluniacensi (Mettler, 1909-1911). Se invece l'edificio del 1059- ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] maggiori si rendevano necessarie catene nel tetto come base per il monaco. Da questa tradizione costruttiva sono derivate le opere di copertura nell monastica, soprattutto a seguito della riforma cluniacense. La ricostruzione di tali complessi è ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...