Uomo politico tedesco (Monaco di Baviera 1888 - Berchtesgaden 1967); membro del Partito popolare bavarese, deputato al Landtag (1920), nel 1929 assunse la direzione del partito. Ministro delle Finanze [...] 1945 collaborò alla fondazione della Christlich-Soziale Union (CSU) e fu per pochi mesi presidente del consiglio della Baviera. Deputato al Bundestag (1949-61), ministro federale delle Finanze (1949-57), contribuì, con una politica di forte controllo ...
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Uomo politico tedesco (Weissenburg, Baviera, 1862 - Monaco 1934), presidente del Consiglio dei ministri della Baviera (1920-21) a capo di un governo di destra. Nel 1923 fu nominato commissario di stato [...] con pieni poteri, e sostenne una politica separatista nei confronti del Reich. Finse di appoggiare il colpo di stato di Hitler (1923), ma all'ultimo fece intervenire l'esercito e represse il tentativo ...
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Uomo politico tedesco (Belgrano, Argentina, 1895 - Monaco di Baviera 1953), dal 1930 consulente di politica agraria di Hitler, quindi capo dell'ufficio per la politica agraria del suo partito e, dopo la [...] conquista del potere, ministro per l'Alimentazione e l'Agricoltura (giugno 1933). Il D. pose a base della politica agraria del Reich i principî nazionalsocialisti. Processato nell'apr. 1949 da un tribunale ...
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Generale tedesco (Stolp 1855 - Monaco di Baviera 1929), fu inviato in Turchia per riorganizzarvi l'esercito (1913); nel 1914 assunse il comando delle truppe turche del Caucaso. Allorché gli Anglo-Francesi [...] sbarcarono nella penisola di Gallipoli, L. fu incaricato di dirigere la difesa, e si guadagnò col successo il soprannome di difensore dei Dardanelli. Nel 1918 fu in Palestina al comando dell'esercito turco ...
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Figlio (Monaco di Baviera 1287 - Fürstenfeld, Monaco di Baviera, 1347) di Ludovico II, duca di Baviera e conte palatino del Reno, e di Matilde, figlia di Rodolfo d'Asburgo. Scelto come imperatore contro [...] Marsilio da Padova (nel Defensor pacis) e da Giovanni di Jandun che, stabilitisi alla corte di L. a Monaco, affermavano l'origine popolare della sovranità imperiale contestando la legittimità del potere temporale dei papi. Scomunicato dal pontefice ...
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Sociologo e storico (Erfurt 1864 - Monaco di Baviera 1920). La sua sociologia, concepita come scienza pura, è immune da concetti naturalistici e da costruzioni speculative: polemico al tempo stesso contro [...] di Weimar e fu tra i fondatori del Partito democratico tedesco. Nel 1919 fu chiamato alla cattedra di sociologia di Monaco. Postume apparvero le raccolte dei suoi saggi di Religionssoziologie (1920-21), di Wissenschaftslehre (1922), di Soziologie und ...
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Uomo politico tedesco (Monaco di Baviera 1887 - ivi 1934). Militare di carriera, dopo la prima guerra mondiale entrò nei corpi franchi di Franz von Epp. Conosciuto A. Hitler, lo introdusse nei circoli [...] , nella formazione delle Sturmabteilungen (SA). Imprigionato per un breve periodo a causa della sua partecipazione al putsch di Monaco (1923), fu più tardi deputato nazionalsocialista al Reichstag (1924-25); ma, entrato in disaccordo con Hitler sulla ...
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Chimico, fisico, filosofo e uomo politico tedesco (Monaco di Baviera 1910 - Grünheide, Berlino Est, 1982), dal 1956 prof. di chimica fisica all'univ. di Humboldt di Berlino. Si è occupato di varie questioni [...] di chimica fisica, specialmente relative a tecniche sperimentali e d'analisi colorimetriche e magnetochimiche. È intervenuto nella disputa sui fondamenti della fisica, proponendo soluzioni epistemologiche ...
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Uomo politico e capitano (Guadalajara 1587 - Monaco di Baviera 1634). Ambasciatore a Roma, inviato nel 1610, alla morte di Enrico IV, a Parigi per presentare le condoglianze del re di Spagna a Maria de' [...] Medici, si adoperò con successo per il riavvicinamento tra Francia e Spagna. Governatore a Milano, nel 1624, quando i Francesi invasero la Valtellina, assunse il comando delle truppe della lega formata ...
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Figlio (Parigi 1781 - Monaco di Baviera 1824) del visconte Alexandre e di Joséphine Tascher de la Pagerie; segnalatosi nella campagna d'Egitto e in quella d'Italia, alla costituzione del regno d'Italia [...] sfociarono nella sommossa milanese culminata nell'uccisione del ministro Prina, lo spinsero nelle file antinapoleoniche. Stabilitosi a Monaco dopo l'abdicazione di Napoleone, ottenne dal Congresso di Vienna una rendita annua gravante sul bilancio del ...
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monacense
monacènse (o monachése) agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città di Monaco di Baviera, nella Repubblica Federale di Germania; come sost., abitante, nativo, originario di Monaco di Baviera.
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...