GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] un figlio, di nome Gian Giacomo, che, invece, risiedeva a Venezia. Un altro figlio, Giovanni Paolo (Venezia 1712 - Monaco di Baviera 1775), pittore prospettico e scenografo, fu attivo prevalentemente in Germania (The New Grove Dictionary of opera, II ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] (Zerner, III, tav. 221, nn. 8-9). Fece pure un cammeo con il Ritratto di Barbara Radziwiłł (Monaco di Baviera, Staatliche Münzsammlung), moglie di Sigismondo Augusto che, appassionato di oreficeria e gioielli, fu il suo committente principale. Si ...
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CARBONELLI, Salvatore
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 16 sett. 1820, da Giuseppe, barone di Letino e da Geltrude Tabaho Pérez. Conseguì a diciotto anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo [...] da Roma, nell'aprile del 1870, prima a Bad Kreuth e ad Arco, dove nel 1894 morì Francesco II; e poi a Monaco di Baviera e a Neuilly-sur-Seine, con l'ex regina Maria Sofia. Gli vennero affidati dai Borboni anche incarichi di carattere familiare, quali ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] due compositori (Lora, 2012, pp. 118, 137, 331).
Fonti e Bibl.: D. Gisberti, Talia. Poesie dramatiche, comiche nuove, I, Monaco di Baviera 1675, p. 5; A. Segni, Memorie de’ viaggi e feste per le reali nozze de’ serenissimi sposi Violante Beatrice di ...
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FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] Sabata, come Mimì nella Bohème pucciniana, nell'ambito delle rappresentazioni che i complessi scaligeri svolsero al Nationaltheater di Monaco di Baviera e alla Deutsches Opernhaus di Berlino.
L'anno seguente la F. era presente al Metropolitan di New ...
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BONAGRAZIA da Bergamo (Bonagratia de Pergamo, Boncortesius, Boncortese)
Hans-Jürgen Becker
Sulla famiglia e la giovinezza di B. si hanno solo scarse notizie. Studiò diritto, tanto da potersi qualificare [...] Pisa l'11 apr. 1329, lo seguirono B. e i suoi compagni. Attraverso Parma, Cremona, Trento si diressero verso Monaco di Baviera, dove giunsero nel febbraio del 1330. Il papa non mancò di indirizzare all'episcopato tedesco numerose lettere con la ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] dal pittore tedesco W. Wider, lo J. inviò La via Flaminia in un mattino di domenica all'Esposizione internazionale di Monaco di Baviera, ottenendovi la medaglia d'oro di prima classe.
Esposto nuovamente al Salon di Parigi del 1877, il quadro fu ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] Venezia, Padova e Firenze, dove raccolse con zelo informazioni sul favorito del duca di Baviera. Le rivelazioni e gli ammonimenti inviati dal Minucci a Monaco suscitarono i primi dubbi nel duca. Nello stesso tempo si costituì a corte per iniziativa ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] inasprimento degli oneri militari e finanziari, che toccarono il picco più alto al tempo dell'occupazione svedese di Monaco di Baviera (17 maggio 1632) e della successiva peste (1634-36). Il L. seppe volgere tali difficoltà in una opportunità ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] trentacinque posti, l'A. primo e Ciano ventisettesimo.
Addetto di legazione presso il ministero degli Esteri, fu destinato a Monaco di Baviera (1927), Budapest (1929), Berlino (1931). Nel 1932 fu primo segretario e incaricato d'affari in Cina e nel ...
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monacense
monacènse (o monachése) agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città di Monaco di Baviera, nella Repubblica Federale di Germania; come sost., abitante, nativo, originario di Monaco di Baviera.
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...