VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] e arterivirus). Per gli arbovirus ha un significato importante la dislocazione geografica, dal momento che modificazioni ambientali possono costituire fattori di ostacolo o di facilitazione alla diffusione dei vettori. Le due famiglie hanno entrambe ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] per il sequenziamento grazie a tecniche di clonaggio molecolare che implicano l'isolamento del tratto di DNA di interesse, il suo clonaggio in unvettore plasmidico o fagico, la crescita di quest'ultimo in un microrganismo e infine l'estrazione del ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] di 'un' fenomeno fisiologico o patologico.
La struttura teorica della microbiologia e i suoi procedimenti sperimentali riducono i fenomeni del contagio e dell'infezione a una relazione biologica fra un parassita, il vettore da quel momento ondate ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto diun arto a opera [...] (organ sharing). In un prossimo futuro, la terapia genica potrebbe offrire la possibilità di trattare prima dell'intervento l'organo da trapiantare (umano o animale che sia), permettendo al vettore virale di penetrare il sito di azione ed evitando ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] create dal cuore durante il processo di attivazione possono essere rappresentate da unvettore. Questo vettore viene indicato con il nome vettore o asse elettrico cardiaco; la grandezza del vettore esprime il momento del dipolo elettrico cui il cuore ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] .
I limiti del modello meccanicista strettamente inteso si rendono evidenti, tuttavia, nel momento stesso in cui esso trionfa. La teoria della fibra ‒ che nel Seicento è un dato di fatto per i fisiologi d'obbedienza meccanicista, poiché conduce a una ...
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Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] ciclo biologico dell'agente patogeno (vettori obbligati). Un esempio tipico divettore meccanico è la mosca, che a collegato a quell'idea del benessere che in un dato luogo e in un dato momento riceve il consenso della maggioranza della popolazione.
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] che bagna le cellule e agisce come vettore per lo scambio di nutrienti e di prodotti di rifiuto tra queste e l'ambiente esterno; l'ovulazione nelle femmine di ratto, un fenomeno che normalmente avviene soltanto al momento del coito, attraverso la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Medicina tropicale
Helen Power
Medicina tropicale
La storia della medicina tropicale è strettamente legata ai viaggi di esplorazione, [...] comprendenti più di una specie ospite e unvettore vivente (spesso un insetto) per la trasmissione da un individuo all' i parassiti crescevano tutti nella stessa percentuale; il momentodi massimo innalzamento della temperatura coincideva con la fase ...
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Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] sulla fovea retinica; solo in unmomento successivo il corpo e le di popolazione contribuendo con unvettore lungo la propria direzione preferita, di ampiezza proporzionale al livello di attività per la direzione effettiva di movimento. Il codice di ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
assiale
agg. [der. di asse3]. – Che è in direzione dell’asse, disposto secondo l’asse: piano a., che passa per l’asse; spinta a.; cuscinetti a., cioè particolarmente atti a sopportare carichi secondo l’asse; ventilatori, compressori a., ecc.,...