BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] dei discepoli di B. - diun concorso qualsiasi dato da un suo predecessore alle fondazioni monastiche di B., sarebbe più che inverosimile un silenzio in proposito.
È questo il momentodi rilevare che non c'è nessuna testimonianza diun B. prete ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] , col. 371).
Fino a questo momento i Grimani erano vissuti sulla scia della progressiva ascesa di Antonio e Domenico, ma d'ora vagheggiato allora dal fratello Vettore, di affidare a Iacopo Sansovino la realizzazione diun grande palazzo "alla romana ...
Leggi Tutto
GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] riuscì a scappare e a rifugiarsi, dopo una notte di marcia, a Treviso.
Gli agiografi di G. raccontano che, durante la prigionia, dopo un primo momentodi grande disperazione, egli visse un profondo travaglio interiore, che lo indusse a rivolgersi ...
Leggi Tutto
FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] di Cipro, Caterina Corner, infoltì la comunità di religiose facente capo alla trevigiana chiesa di S. Vettoredi tornò più volte a Roma. Il 12 luglio 1490 assistette a un intervento di Innocenzo VIII in concistoro; nel 1492 vi restò ancora per qualche ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1434, da Bernardo di Maffeo (Maffio) e da Lucia Loredan di Giovanni di Nicolò. Il padre, assai ricco, percorse una prestigiosa carriera [...] di più il neoeletto dovette combattere le indebite ingerenze dell'arcivescovo di Nicosìa, Vettore Marcello, nella collazione di , Roma 1912, p. 248; F. Forcellini, Strane peripezie d'un bastardo di casa d'Aragona, in Arch. stor. per le prov. napol., ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal patrizio Filippo di Fantino e da Lucia Giustinian del procuratore Pietro. Questo ramo della famiglia, che risiedeva a Sant'Angelo, [...] . Senonché si tratta diun fraintendimento, peraltro avallato in una delibera dello stesso Consiglio dei dieci del 1511, in quanto alla sede cipriota fu nominato un membro della stessa casata e suo lontano parente, Vettoredi Alessandro, mentre il ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] di Francia "voleva dito Final papa" (Sanuto, XI, col. 634).
Un'ipotesi che per il momento ha ben poco credito; ma non sarà più così alla morte di Luigi XII. Così, alla morte di Giulio II, fu un osservatore veneziano, Vettore Lippomano, a porre il D. ...
Leggi Tutto
momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
assiale
agg. [der. di asse3]. – Che è in direzione dell’asse, disposto secondo l’asse: piano a., che passa per l’asse; spinta a.; cuscinetti a., cioè particolarmente atti a sopportare carichi secondo l’asse; ventilatori, compressori a., ecc.,...