CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] del Poliziano la formulazione appassionata di una scienza dell'antichità che coinvolge comprensivamente tutti gli aspetti della molteplice attività umana, e contrappone questa concezione, intesa quale "modo di vita", a quella del C. "che riduce ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] di liberazione; e quindi intraprese una intensa attività di restaurazione dei valori e degli strumenti della cultura. Donde la molteplice rivendicazione del Risorgimento e delle sue forme di arte, di musica e di poesia (cfr. Poesia e canto, Bologna ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] semplicemente come non fondate sul ragionamento, le regole classicistiche e ogni astrattezza teorica che non rispettasse la natura molteplice e complessa del reale e della stessa esperienza estetica, M., anche se non nasconde la sua incertezza circa ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] che sovvertì, soggiogò e livellò, sostituendo l'unità uniforme dell'autocrazia cesarea e successivamente papistica alla molteplice varietà degli statini, o degli Stati, prefigurazioni, per i sovrani, dell'illuminato assolutismo settecentistico e, per ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] fra le grandi sintesi dottrinali-poetiche, di portata universale e di risonanza europea, e il fermentare contraddittorio e molteplice delle esperienze minori, dominate da un senso di irrequietudine e di angoscia, in cui si riflette il profondo ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] C. a Firenze, p. 193), attesta senza ombra di dubbio che il C. venne a morte il 6 febbr. 1485.
La molteplice e varia opera del C. è praticamente ancora tutta inedita, eccezion fatta per alcuni dialoghi, qualche orazione e un gruppetto di componimenti ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] e converge di nuovo su di lui, lasciando isolato Giuda. Ma in questo periodo l'attività di L. fu varia e molteplice: dalla decorazione del Castello Sforzesco di Milano (sala delle Asse, ampiamente restaurata, ma di cui nel 1950-55 è stato posto ...
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Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] L. Trouillot (n. 1956), Y. Labens (n. 1953). La poesia di J. Des Rosiers (n. 1951) verte sull'identità molteplice e sull'erranza, confluenti in un ritorno simbolico in patria.
bibliografia
D. Brahimi, Langue et littératures francophones, Paris 2001 ...
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Gli anni dal 1948 al 1959 hanno registrato successi in campo internazionale e progressi in quello interno, soprattutto per l'abilità dell'imperatore Häylp̀ Sěllāsi̯è. Liberatosi completamente dalla tutela [...] di mercato.
L'ordinamento fiscale, creato da europei secondo i criterî occidentali, ha condotto all'abolizione dei molteplici tributi e oneri in natura gravanti sulle terre, sostituendoli con una duplice imposta in denaro, commisurata alla qualità ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] delle cose ecclesiastiche miglior rimedio che i collegi della Compagnia" (Nadal, Epistolae, II, p. 655).
Nella sua intensa e molteplice attività, il C. si interessò anche a un ardito progetto concepito da un cittadino di Leopoli di origine fiorentina ...
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molteplice
moltéplice (letter. moltìplice, ant. multìplice) agg. [dal lat. multĭplex -plĭcis, comp. di multus «molto» e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di più parti o elementi, non necessariamente uguali (contrapp. a semplice...
semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. duplice, triplice, ... molteplice)]....