WILBRANDT, Adolf von
Emma Mezzomonti
Poeta e scrittore tedesco, nato il 24 agosto 1837 a Rostock, ivi morto il 10 giugno 1911. Figlio d'un professore d'università, studiò filosofia a Berlino e a Monaco, [...] Kleist (1863) cui seguirono più tardi biografie di Hölderlin (1870) e di F. Reuter (1890). In mezzo a una molteplice attività pubblica e giornalistica, W. portò a termine il romanzo Geister und Menschen (1864), che rispecchia la viva partecipazione ...
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TRITEMIO, Giovanni (Johannes Trithemius)
Delio Cantimori
Poligrafo umanista e teologo tedesco, nato il 1° febbraio 1462 a Trittenheim, presso Treviri, dall'agiata famiglia von Heidenberg, morto a Würzburg [...] che nel 1505 abbandonò Sponheim per Würzburg, dove fu parimenti abate, e dove rimase fino alla morte.
La sua molteplice attività, che andava dalle scienze occulte alla storiografia, dalla crittografia ai libri contro le streghe, gli procurò la messa ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] . Il modo di conoscere proprio dell'infanzia, per il quale la realtà si presenta allo sguardo priva di confini certi e molteplice nei significati, per la G. mantenne la sua validità anche in età adulta, quando evocò quel mondo come "l'orto concluso ...
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Filosofo greco (Costantinopoli 412 - Atene 485). Ultimo fra i grandi rappresentanti del neoplatonismo e insieme della filosofia ellenica. A lui si deve una rigorosa sistemazione della filosofia di Platone, [...] prima, essere permanente in sé; il processo per cui l'Uno esce da sé generando il molteplice; il processo di ritorno del molteplice all'Uno), che poi si articolano variamente secondo schemi triadici. Particolarmente importante è tutta la speculazione ...
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VARESE, Claudio
Anna Dolfi
Critico e saggista, nato a Sassari il 23 agosto 1909. Allievo e perfezionando della Scuola Normale Superiore di Pisa, ove si era laureato con A. Momigliano, di cui fu assistente [...] e Lucia. Un'esperienza manzoniana interrotta, 1964; L'originale e il ritratto. Manzoni secondo Manzoni, 1975; Manzoni uno e molteplice, 1992).
Bibl.: Bibliografia degli scritti di Claudio Varese, a cura di G. Arbizzoni, M. Ariani, A. Dolfi, Urbino ...
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Scrittore americano, nato a Oklahoma City il 10 marzo 1914. Dopo aver studiato presso il Tuskegee College, l'E. si trasferì a New York, occupandosi in un primo tempo di scultura e musica. Si occupa anche [...] , scrittore complesso e originale, e il suo tentativo di filtrare, attraverso una ritrovata tradizione culturale negra, apporti di molteplice e diversa natura è sostenuto e diretto da un'agguerrita tecnica narrativa oltre che da una assai sottile ...
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ARABIA, Tommaso
Riccardo Capasso
Nato a Monteleone Calabro, da Pasquale e da Maria Teresa Fonzi, nell'aprile 1831, si trasferì giovanissimo (1846) a Napoli, ove lo aveva preceduto e dove lo introdusse [...] cronaca politica seppure censurata e, in quel periodico, pubblicò, tra le altre cose, uno studio sulla "lirica italiana".
La molteplice attività dell'A. si dispiegò anche nel teatro e, ancor oggi, son da ricordare le sue tragedie, specialmente per l ...
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Śiva Divinità tra le più venerate della mitologia indù, membro della triade divina (trīmūrti) con Brahmā e Viṣṇu. In virtù dei suoi molteplici aspetti, benevoli e terrifici a un tempo, Ś. assume forme [...] scivaismo). Le correnti śivaite perseguono la liberazione dell’anima individuale dal ciclo delle rinascite, ovvero il superamento del molteplice e la realizzazione della sostanziale identità tra il sé individuale e il sé universale, l’Essere supremo ...
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BARBARO, Ermolao
Emilio Bigi
Nacque a Venezia, intorno al 1410,da Zaccaria (fratello di Francesco, l'autore del De re uxoria)e da Francesca Leoni. Ancora fanciullo fu inviato a Verona presso Guarino [...] alla sua diocesi nel 1462, vi rimase fino alla morte, avvenuta in Venezia nel 1471.
Durante questa sua fervida e molteplice operosità ecclesiastica e politica il B. continuò a mostrare un vivo interesse per le lettere e per la cultura in genere ...
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VIOLLET-LE-DUC, Eugène-Emmanuel
Gustavo Giovannoni
Architetto e scrittore francese, nato a Parigi il 21 gennaio 1814, morto a Losanna il 17 settembre 1879. Il V.-le-D. è forse la più saliente figura [...] in cui sorse. Questi concetti sono ormai sorpassati da moderne teorie più rispettose dell'autenticità e del carattere storico molteplice impresso ai monumenti nel progredire dei secoli; ma occorre riconoscere che, se gravissimi sono i pericoli che ne ...
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molteplice
moltéplice (letter. moltìplice, ant. multìplice) agg. [dal lat. multĭplex -plĭcis, comp. di multus «molto» e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di più parti o elementi, non necessariamente uguali (contrapp. a semplice...
semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. duplice, triplice, ... molteplice)]....