GABRIELLI, Martino
Elvio Mich
Nacque a Moena, nel Trentino, il 27 ott. 1681 da Gian Giacomo, di professione fabbro ferraio, e da una Maria. Avviato agli studi ecclesiastici, svolse contemporaneamente [...] . 50-56; N. Rasmo, Nuovi contributi a Valentino Rovisi, ibid., pp. 64 s., 67; G.B. C., Un vescovo di Trento si rifugia a Moena, in Strenna trentina, XLV (1970), pp. 113-115; N. Rasmo, Tesero, immagini del passato, Calliano 1979, pp. 42 (fig.), 50; Id ...
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CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] degli scritti del e sul C. è apparsa nel 1968 a cura di G. Consolati: Bibliogr. di p. E. C. filosofo trentino (Moena 1880-1951). Trento 1968; è ad essa che occorre fare riferimento, anche se la sua completezza è in parte inficiata da eccessivi errori ...
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FELICETTI, Giovanni
Lucia Calzona
Nato da Giovanni Domenico, di Someda (frazione di Moena, in provincia di Trento), fu battezzato a Moena il'26 febbr. 1677; della madre conosciamo solo il nome, Cristina. [...] come allievo di C. Cignani e lì rimasto fino alla morte, indicata nel 1727.
Il F. invece morì nel 1719 a Moena, come attestato dal registro dei morti del locale archivio parrocchiale, e tutte le notizie circa la sua attività ne indicano una presenza ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] in Val di Fassa. Non avendo ottenuto la condotta di Roncegno in Valsugana, come egli desiderava, accettò interinalmente la condotta di Moena nel 1818, per trasferirsi l'anno successivo a Vigo di Fassa, ove tenne la condotta fino al 1838, anno in cui ...
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Linguista italiano (Portalbera, Pavia, 1911 - Bologna 1988), allievo di G. Bottiglioni; prof. univ. dal 1956, ha insegnato glottologia nell'univ. di Bologna. Si è occupato di sanscrito, di greco (Grammatica [...] e stile (Bologna) e Studi italiani di linguistica teorica ed applicata (Padova). Particolare importanza ha avuto il suo La parlata di Moena nei suoi rapporti con Fiemme e Fassa (1955), in cui il metodo strutturale è applicato a un lavoro di ricerca ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] nel 1776 per la chiesa di Vallada Agordina (ibid., p. 260). Data del resto a questi anni il trasferimento del L. a Moena, dove tra il 1776 e il 1778 fu cappellano della locale chiesa, fatto questo che certo dovette contribuire a rinsaldare il loro ...
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PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] soldato nelle armate napoleoniche, si stabilì infine a Rovereto. La madre, di origine ladina, era stata mandata da Moena presso la famiglia Piscel per imparare l’italiano.
Nella formazione di Piscel furono determinanti i valori dell’impegno civile e ...
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AGOSTINI, Angelo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Padova nel 1809 dal musicista Lorenzo. Allievo dell'abate Gregorio Malvestio, si ispirò ai grandi modelli dell'arte organaria veneta, soprattutto [...] Trento.
Restaurò inoltre il celebre organo di S. Maria Maggiore a Trento (1858) e quelli di Borgo Valsugana e di Moena. La sua attività gli valse numerosi riconoscimenti: fu premiato nel 1853 dall'Istituto Veneto per l'invenzione e la costruzione di ...
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ALBERTI, Giuseppe
Giuseppe Fiocco
Pittore e architetto, nato a Cavalese (Trento) il 3 ott. 1640. Ha soprattutto importanza come iniziatore della scuola locale. Dopo essere partito, attraverso l'esempio [...] un'altra con i quattro dottori della Chiesa, i cui frammenti si trovano nel museo dell'Alto Adige), a Casignano, Magrè, Moena, nell'abbazia di Novacella, a Riva e a Rovereto. Citiamo particolarmente il Martirio del piccolo Simone da Trento, firmato e ...
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ADALPRETO
Adolfo Cetto
Vescovo di Trento: nulla sappiamo della sua patria e della sua famiglia. Ricordato per la prima volta, già in possesso della sua carica episcopale, in un atto del 17 sett. 1156, [...] Verona.
Di lui ci rimangono anche vari atti relativi a consacrazioni di chiese (S. Valerio presso Cavalese nel 1162; S. Vigilio a Moena nel 1164), a compere (terre in quel di Caldaro nel 1160) e ad investiture (Castello di Belvedere di Piné nel 1160 ...
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intra moenia
〈ìntra mènia〉 locuz. lat. (propr. «dentro le mura»), usata in ital. come avv. e agg. – 1. avv. All’interno, con riferimento a un ambiente o contesto chiuso determinato: lavorare anche intra moenia. 2. agg. invar. Che si svolge...
extra moenia
〈èkstra mèni̯a〉 locuz. lat. (propr. «fuori delle mura»), usata in ital. come avv. e agg. – 1. avv. All’esterno, con riferimento a un determinato ambiente o contesto chiuso: bisogna lavorare anche un po’ extra moenia. 2. agg.,...