GELMETTI, Vittorio
Pasqualino Bongiovanni
Nato a Milano il 25 apr. 1926 da genitori piemontesi (il padre era ufficiale di carriera, la madre figlia di un pastore protestante), trascorse l'infanzia a [...] musica elettronica, e giungendo alla composizione di una delle sue opere più importanti: Treni d'onda a modulazione d'intensità (1963). Successivamente si allontanò dalla musica elettronica pura, adottando nuove tecniche compositive quali il "collage ...
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BRICCIALDI, Giulio
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Nacque a Temi il 2 marzo 1818 da Giovanni Battista e Margherita Santori. Da bambino iniziò lo studio del flauto con suo padre e alla morte di questo, volendo la famiglia avviarlo [...] del vecchio flauto di antico sistema. Lo strumento del B. offriva, inoltre, maggiore uguaglianza dei suoni, facilità nella modulazione e intonazione superiore.
Compositore instancabile per il suo strumento, il B. volle dedicarsi anche al teatro e l ...
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FROJO, Giovanni
Angela Maria Rossano
Nato a Catanzaro il 1° apr. 1847 da Achille e Marianna Masciari, all'età di dieci anni si trasferì a Genova per studiare pianoforte e contrappunto con G. Bassi; [...] ai risultati tecnici, intendeva stimolare l'acquisizione del "sentimento della misura, quello della tonalità e della modulazione, infine, la varietà della sonorità e dell'accento", preparando "gli allievi pianisti a diventare musicisti" (Vismara ...
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PASERO, Tancredi
Cesare Clerico
PASERO, Tancredi (Giacinto Tommaso). – Uno dei maggiori bassi del Novecento, nacque l’11 gennaio 1893 a Torino, nella centralissima via Barbaroux, da Pietro, ferroviere, [...] Sud America inclusa (dal 1924 in avanti). La sua voce «ampia, estesa magnifica, unita a una squisita dolcezza di modulazione» (Bruno Barilli, Il Tevere, 4 gennaio 1926), si adattava con eguale attitudine al melodramma italiano, al francese, a quello ...
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CONSOLO, Federico (Federigo)
Dario Ascarelli
Nacque da Beniamino e da Regina Piazza ad Ancona l'8 apr. 1841, da una di quelle famiglie della media borghesia ebraica che aveva conservato integra la grande [...] canti d'Israele, la sua opera di maggior rilievo, il C. cerca di dimostrare che esiste una correlazione tra la modulazione dei canti religiosi che si eseguono nelle sinagoghe durante il rituale del nostro tempo e gli accenti musicali (i taàmin) che ...
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CARTARI, Giuliano
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bologna tra il 1535 ed il 1539. G. Gaspari (Musica e musicisti…, p. 249), calcolando che la morte del C. avvenne nel 1613 all'età di 78 anni, ne fissa [...] l'arte degli antichi maestri di saper imprimervi questo duplice carattere con semplici armonie e con una maniera di modularle che oggigiorno è, per così dire, divenuta mistero", così commenta il Gaspari l'opera musicale del Cartari. Non discostandosi ...
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DE SANCTIS, Cesare
Jania Sarno
Nacque ad Albano Laziale (Roma) il 15 giugno 1824 da Giuseppe. A Roma compì gli studi umanistici, laureandosi in lettere e filosofia, all'università, e musicali, alla [...] nella Prefazione al primo volume, emerge dalla attenzione dedicata, nel corso del trattato alle combinazioni dissonanti, alla modulazione e all'armonia enarmonica, pur sempre ricondotte al principio (p. 234) che l'"onnitonia moderna" si applichi ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] e persino a Smirne e a Pera. Pregio di tutti i suoi strumenti era la forza dei ripieni, la gradita modulazione delle voci e la solidità dei meccanismi (Locatelli), che testimoniavano la perizia del costruttore e la genialità dell'inventore.
Adeodato ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] ma penetrante. Possedeva gamma omogenea con un passaggio di registro facile e naturale, e un’impressionante arte nella modulazione del suono, dal forte alle più tenui sfumature del pianissimo. Cresciuta alla scuola del belcanto, nel primo periodo ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] , toccante, sia nella cantilena vocale, sia nell'elementare ma sufficiente armonia. Anzi, più d'un disegno e più d'una modulazione nell'accompagnamento del canto han forza e pregio d'espressione. Il piacere auricolare non è l'effetto d'una ricerca ...
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modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...